La Turchia sospende la partecipazione al Trattato europeo sulle forze armate convenzionali

La Turchia ha sopseso la propria adesione dal Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa (Cfe), firmato a Parigi il 19 novembre 1990, dopo la fine della Guerra fredda, e  finalizzato a contenere i rischi di nuove guerre tra i paesi della Nato e i membri del Patto di Varsavia. La notizia è stata riportata dal il quotidiano turco “Daily Sabah”, che spiega come il decreto presidenziale pubblicato in Gazzetta ufficiale la sospensione entrerà in vigore a partire dal prossimo 8 aprile. 

Ankara “non si è ritirata del tutto” dal Trattato, ma l'attuale decisione è dovuta al fatto che “non ha avuto scelta” dopo gli ultimi stravolgimenti internazionali che hanno comportato l’uscita della Russia dal Cfe e l’aggressione su larga scala dell’Ucraina, ha riferito in una nota il portavoce del Ministero degli Esteri turco, Oncu Keceli.