"Il caso di Seregno, dove una ragazzina pakistana fin dall'età di 13 anni era stata promessa in sposa a un cugino, è gravissimo. Le nozze combinate sono quanto di più lontano dalla cultura del rispetto verso le donne: una pratica incompatibile coi nostri valori e le nostre tradizioni che per nulla al mondo può essere tollerata né compresa. Per la sinistra, però, il patriarcato islamico non esiste... Le femministe, preoccupate per le desinenze delle parole, quando si tratta di imposizioni - dal velo ai matrimoni - stanno mute. La mia solidarietà a questa ragazza, che dopo atti di autolesionismo per le sue sofferenze si è ribellata con coraggio alla propria famiglia. Lo zio espressamente diceva che se la nipote avesse continuato a opporsi alle nozze con suo figlio avrebbe risolto la situazione "con due colpi". Anche in Italia siamo arrivati a questo punto e non vorremmo mai fosse troppo tardi prima che tutti capiscano i pericoli dell'islamizzazione crescente".

Così in una nota Silvia Sardone, europarlamentare della Lega.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 10 maggio 2024 alle 00:50
Autore: Redazione PN
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