"Insomma, per leggere un monologo di circa un minuto sul 25 aprile la Rai avrebbe dovuto pagare circa 2mila euro ad Antonio Scurati. Questa eventualità la considero un'enormità che avrebbe svilito ed offeso la professionalità di buona parte delle maestranze dell'Azienda, che devono lavorare più di un mese per percepire quanto carneade Scurati avrebbe intascato in un minuto. Peraltro, da Scurati e compagni che un giorno sì e l'altro pure fanno lezioni e si riempiono la bocca di lotta al fascismo, libertà e democrazia ci saremmo attesi che tutto non si riducesse tutto a una vile questione di denaro.

Della serie va bene la lotta ma è più importante la pagnotta". Ad affermarlo è vicepresidente dei senatori di FdI, Raffaele Speranzon.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 19:00
Autore: Redazione Centrale
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