"L'Italia è già oggi un Paese che sull'istruzione viaggia a due velocità: prendendo a riferimento la scuola primaria e considerando le ore effettive giornaliere trascorse a scuola, un bambino del Sud Italia frequenta un anno scolastico in meno rispetto a un coetaneo del nord. Il 79% delle scuole primarie del sud non ha la mensa scolastica, contro il 46% del centro-nord. Per le palestre il buco al sud è pari al 66% delle scuole primarie contro il 45% del centro-nord.

L'Autonomia Differenziata renderebbe queste distanze di oggi degli autentici burroni non più colmabili, la scuola italiana diventerebbe un insieme di diversi sistemi scolastici, diversi programmi, spaccatura salariale all'interno della classe docente. Tutto questo si scaricherebbe sulla formazione delle classi dirigenti di domani, cristallizzando già in partenza diverse opportunità di vita in base alla regione in cui si nasce". Lo dice il deputato del M5s, Antonio Caso, intervenendo nella discussione generale sull'Autonomia differenziata in Commissione Affari Costituzionali. 

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 11 aprile 2024 alle 18:10
Autore: Redazione Centrale
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