"L'ingresso a Rafah serve a due principali obiettivi di guerra: il ritorno dei nostri ostaggi e l'eliminazione di Hamas". Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu aggiungendo che "la proposta di ieri di Hamas mirava a silurare l'operazione a Rafah. Non è successo". Netayahu ha annunciato di aver dato istruzioni precise alla delegazione al Cairo affinché sia "ferma sulle condizioni necessarie per la liberazione dei nostri ostaggi e sui requisiti essenziali per la sicurezza di Israele". "Israele - ha aggiunto - non accetta una proposta che mette in pericolo la sicurezza dei nostri cittadini e il futuro del Paese". 

Sezione: Politica estera / Data: Mar 07 maggio 2024 alle 17:40
Autore: Tommaso Di Caprio
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