"La libertà di firma. Bonaccini dice che sul Referendum sul Job act c’è libertà di firma. Anche sulle armi all’Ucraina c’è libertà di firma. E anche sulla 194, sulle Unioni civili e sul fine vita, a giudicare dalla candidatura di Tarquinio.

C’è libertà di firma sul green deal. La Evi lo verrebbe più duro, Bonaccini più realistico. L’idea è “teniamo dentro tutto e ognuno si sceglie la linea che vuole”.

Per questo il @pdnetwork non ha un programma per le europee. Altrimenti dovrebbe esprimere una linea politica. E una linea politica è fatta di scelte. 

Quindi se votate PD votate tutto. Ma se votate tutto votate nulla". Così su X il segretario di Azione, Carlo Calenda.

Non si è fatta attendere la risposta del governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che replica: "Carlo ti abbiamo sostenuto ed eletto 5 anni fa in Europa qui nel nord-est, nelle liste del Pd. Legittimamente te ne sei andato. Adesso evita di fare la morale a me sulla libertà di scelta. Prima e ultima volta che ti replico su Twitter, perché l’avversario è la destra, non tu".

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 07 maggio 2024 alle 12:20
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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