Roma vuole che Pechino rimanga il suo primo partner commerciale in Asia e si augura che crescano le esportazioni italiane ma anche  gli investimenti dalla Cina in Italia. Lo ha dichiarato il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, intervenendo all’Università Ca’ Foscari di Venezia in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, cui ha partecipato il Ministro del Commercio cinese Wang Wentao.

“Vogliamo che la Cina resti il nostro primo partner commerciale in Asia”, ha aggiunto il titolare della Farnesina ricordando quale “grande opportunità” il mercato cinese continui a rappresentare per la nostra economia. “Vediamo nelle città cinesi quale apprezzamento ci sia per il Made in Italy”, con “ristoranti che propongono cucina italiana ma che sono di proprietà di cinesi”. In tal senso, "la Commissione economica mista di oggi dovrà favorire la crescita e il benessere, aiutare la nostra economia” che per il 40 per cento è frutto dell’export. “Siamo fortemente impegnati – ha osservato Tajani – perché le nostre navi possano continuare a navigare verso la Cina attraverso il Canale di Suez e il Mar Rosso, e ci auguriamo di poter lavorare insieme per la pace”, ha aggiunto. 

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 11 aprile 2024 alle 16:40
Autore: Tommaso Di Caprio
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