Oggi la NATO vive “un momento molto difficile, che non ha precedenti negli ultimi 70 anni”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, impegnato in una riunione del Gruppo Speciale Mediterraneo e Medio Oriente (Gsm) dell’Assemblea parlamentare dell'Alleanza, a Roma. “Questa alleanza ha davanti a sé delle sfide che fino a 30 anni fa non pensavamo di dover affrontare. Per decenni abbiamo cercato di essere un baluardo per dire che il mondo poteva affrontare il futuro basandosi sul diritto internazionale e non sulla legge del più forte”, ha aggiunto. “In questo momento drammatico a noi viene chiesto di mantenere una linea che abbiamo sempre avuto, di evitare che il mondo si avvicini pericolosamente a una possibile terza guerra mondiale”. “Ci si chiede di aumentare la nostra capacità di deterrenza, di aumentare la nostra capacità diplomatica. In questo momento abbiamo bisogno di tutte le nostre migliori energie”, ha spiegato il ministro. 

La notizia dell'imminente attacco israeliano s Rafah nel sud della Striscia di Gaza, “preoccupa tutti noi moltissimo. Da mesi stiamo cercando anche in quell’area di trovare una via per la de-escalation, di trovare la via per una tregua”, ha detto. “Sicuramente questo (la potenziale operazione israeliana su Rafah) non migliorerà la situazione dell’area, né a Gaza, né nei rapporti con i vicini", ha concluso il ministro augurandosi che “sia scongiurata qualsiasi tipo di conseguenza sulla popolazione civile”.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 06 maggio 2024 alle 16:00
Autore: Tommaso Di Caprio
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