Gli argomenti dell'agenda politica costituiscono una componente predominante nelle discussioni dell'attualità. La redazione di Politicanews.it ha deciso di approfondire le tematiche dal rilievo più significativo con l'europarlamentare della Lega Annalisa Tardino.

Il Qatargate sta minando la credibilità delle istituzioni. Considerando che i cittadini italiani sono già molto distaccati dalle vicende politiche, lei di recente è stata a Strasburgo, ci può raccontare che aria si respira?

"Si, la scorsa settimana si è tenuta l’ultima sessione plenaria dell’anno, in cui abbiamo approvato alcuni provvedimenti legislativi, e anche una mia relazione di iniziativa sul settore dei trasporti ferroviari. Purtroppo, il clima era molto difficile, considerato lo scandalo che ha travolto il gruppo S&D, in cui ricordo siedono gli esponenti del Partito Democratico, e l’intero Parlamento, danneggiandone immagine e credibilità. Clima aggravato dallo stesso comportamento dei socialisti, che si sono rifiutati di farci co-firmare la risoluzione di condanna dei fatti del caso Qatargate, con un atteggiamento direi vergognoso. Loro, che hanno dato origine allo scandalo, con l’aggravante di farlo utilizzando le ONG come veicolo di denaro e corruzione, come sembrerebbe emergere dalle indagini, possono firmare, mentre non viene consentito a noi, che rappresentiamo milioni di cittadini europei. Un comportamento a dir poco anti-democratico".

Negli scorsi giorni abbiamo parlato del ruolo del Mezzogiorno con l'europarlamentare Denis Nesci, che si è detto ottimista per la buona riuscita del progetto del Ponte sullo Stretto. Qual è il suo giudizio in merito e quali sono i punti fermi a livello generale per rilanciare il Sud Italia? 

"Io credo che in poche settimane questo governo, e in primis il Vicepremier e ministro delle Infrastruture e Trasporti, Matteo Salvini, abbiano dato prova di grande impegno e concretezza, anche favore del sud. Parliamo da decenni di Ponte sullo stretto, ma la Commissione europea, ad una mia specifica interrogazione sul finanziamento, aveva risposto di essere disponibile ma di non aver mai ricevuto dall’Italia un progetto a tal fine. Ebbene, dopo la recente missione a Bruxelles, il Ministro ha ottenuto l’impegno direttamente dalla Commissaria Valean a finanziare il progetto. Non solo, c’è una grande attenzione per il Sud, sia sullo sblocco dei cantieri, che per il sostegno alle aziende e l’accelerazione sul PNRR, anche in campo sanitario, a partire dal recente annuncio sul via libera da parte del governo Schifani al Piano della rete territoriale di assistenza della Regione Siciliana, sulla costruzione di 43 ospedali di comunità, 156 case di comunità e 50 centrali operative territoriali. Molto ancora resta da fare, ma già nella manovra ci sono molti elementi correttivi a sostegno di imprese e famiglie. Siamo solo all’inizio, e ci sono tutte le premesse e le intenzioni per fare bene".

La Meloni ha affermato che, per quanto concerne il reddito di cittadinanza, c'è chi sfrutta i poveri a fini elettorali. Qual è la misura, a suo modo di vedere, da intraprendere? Un'eliminazione totale o una revisione del provvedimento con annessa modifica parziale? 

"Direi che i fatti hanno dimostrato che la legge voluta dai 5 stelle e la sua applicazione, strumentali a fini elettorali, non perseguono gli obiettivi prefissati, e cioè quelli di sostenere chi non trova lavoro, accompagnandolo verso un nuovo impiego, diventando purtroppo una misura assistenziale non sostenibile a lungo termine. Trovo non solo corretto, ma imprescindibile, aiutare chi non può lavorare o chi si trova in una situazione di difficoltà, ma non possiamo tollerare abusi, truffe o assistenzialismo di Stato fine a sé stesso, che finisce solo con il creare distorsioni e distogliere le risorse da usi più proficui per la società in un momento di crisi. Bene, quindi, la decisione del governo di ridurre progressivamente il reddito per chi è abile al lavoro, e sostenere le imprese che assumono percettori di reddito. Mi piace ricordare che il lavoro dà dignità ad una persona, e compito di uno Stato è creare le condizioni per nuovo lavoro, per questo si passerà ad un nuovo sistema di sussidi, con in quale si incentiveranno misure di inserimento nel mondo del lavoro, continuando a garantire il sostegno a chi invece non è in condizioni di lavorare".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 29 dicembre 2022 alle 11:00
Autore: Niccolò Anfosso
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