I legami tra l'Italia e il Corno d'Africa: "Ecco la strategia di una rotta commerciale trafficatissima"

Lo scorso 12 giugno 2022 si è tenuto a Mogadiscio un incontro bilaterale tra il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio e il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud, nell'ambito di una visita ufficiale del ministro in Somalia, Etiopia e Kenya. Il tour di tre giorni di Di Maio è stato solo uno dei suoi ultimi in Africa, che evidenzia il tentativo dell'Italia di stabilire una cooperazione duratura con i paesi africani. Negli ultimi dieci anni, gli obiettivi della politica estera italiana sono stati ridefiniti includendo come priorità il continente africano.

POCO SPAZIO MEDIATICO. Il focus della redazione di PoliticaNews.it, in collaborazione con l'Istituto degli affari internazionali, ha l'obiettivo di esplicitare gli sforzi dell'Italia per costruire una rete diplomatica nel continente. I driver della politica italiana nei confronti del continente sono delineati nel documento “A Partnership with Africa” del 2020, che individua priorità e approcci alla cooperazione reciproca in aree specifiche come migrazione, sicurezza e diritti umani.

I LEGAMI. In particolare, Roma sta rafforzando i legami con i Paesi del Corno d'Africa, regione strategica al centro della rotta del Mar Rosso, una delle rotte commerciali più trafficate al mondo. La regione fa parte del cosiddetto 'Mediterraneo allargato', come viene spesso definito, formato dai paesi nordafricani e, secondo le definizioni più recenti, dallo stesso Corno. Questo è stato definito dall'ex Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in occasione degli Incontri con l'Africa, come il quarto cerchio di interessi della politica estera italiana, dopo quello atlantico, mediterraneo ed europeo.