La Lituania apre un ufficio commerciale a Taipei: "L'abbandono della cooperazione con la Cina"

Movimenti geopolitici ruotanti attorno alla modernità. Il focus della redazione di PoliticaNews.it riferisce quest'oggi un movimento lituano. La delegazione del paese baltico, guidata dal viceministro dei trasporti e delle comunicazioni Agne Vaiciukeviciute, ha visitato Taiwan nello scorso agosto, informando dell'apertura di un ufficio commerciale. Non si è fatta attendere la risposta del governo cinese, imponendo sanzioni alla rappresentante lituana. Slovenia e Repubblica Ceca hanno espresso critiche alla Cina, rafforzando relazioni con Taiwan.

Occorre ricordare, sempre nell'ambito dei collegamenti relazionali, che nell'agosto 2022, Lettonia ed Estonia si sono unite alla Lituania nell'abbandonare il cosiddetto raggruppamento 16+1, un formato tra Pechino e i paesi CEE istituito nel 2012 come piattaforma per la cooperazione congiunta su infrastrutture e progetti di sviluppo. L'Europa continua ad impegnarsi con Taiwan, rafforzando la posizione degli Stati Uniti nel braccio di ferro con la Cina.

Washington ha annunciato che avvierà discussioni commerciali con Taiwan. Chiamata Iniziativa USA-Taiwan sul commercio del 21° secolo, è stata prefigurata dal coordinatore indo-pacifico della Casa Bianca, Kurt Campbell, dopo che la Cina ha aumentato le sue esercitazioni militari attraverso lo Stretto di Taiwan in seguito alla visita di Nancy Pelosi all'inizio di agosto 2022.

In esclusiva alla nostra redazione Vaiciukeviciute ha dichiarato: "Siamo a favore delle libertà dei Paesi in tutto il mondo. Continueremo a sostenere la libertà e la sovranità dell'Ucraina".