Di Alessandra Broglia

Nel V municipio di Roma con la Consigliera Elena Antinozzi si corre veloce per la città in 15 minuti voluta dal Sindato Gualtieri. Un primo punto è stato fatto ora è proprio la consigliera che si mobilità per i giovani in un periodo difficilissimo.

Consigliera Antinozzi, quale incarico ricopre presso il V Municipio?

Sono stata eletta presidente della Commissione Bilancio, Patrimonio, Regolamento, Decentramento; e componente della Commissione Scuola e Cultura. In questa veste ho partecipato alla importante conferenza in Campidoglio sul tema del decentramento che rappresenta sicuramente la sfida più importante della giunta Gualtieri: perché “La città dei 15 minuti” racchiude il concetto di prossimità e quindi di centralità del cittadino che deve poter usufruire dei servizi essenziali nel proprio quartiere potendo dedicare, quindi, più tempo alla sua dimensione relazionale. Ricordo che il V municipio, partendo da Porta Maggiore, comprende i quartieri di Pigneto, Tor Pignattara, Centocelle, Alessandriel no, Tor Tre Teste, Tor Sapienza e La Rustica che di recente è stato compreso tutto nel nostro territorio. Grazie al piano del sindaco Gualtieri, che poi viene seguito coerentemente dal nostro presidente Mauro Caliste nelle sue linee programmatiche, pensiamo di incentivare servizi che soprattutto tendano ad ottimizzare la qualità della vita del cittadino.

In concreto quale iniziativa si sta prendendo nel suo Municipio?

Per esempio è stato attivato da poco uno sportello pomeridiano, presso la sede di Via di Torre Annunziata, per il rilascio della carta d’identità elettronica senza prenotazione. Abbiamo deliberato l’istituzione di aree playground nei numerosi parchi, per cui i ragazzi non debbano allontanarsi dal territorio, abbiamo previsto aree di co-working, situazioni in cui si collabora tra associazioni ed enti del terzo settore, anche impegnando immobili di proprietà municipale, abbiamo aumentato i posti negli Asili Nido ed esteso gli orari di chiusura, proprio per andare incontro alle giovani coppie che hanno difficoltà nel lasciare i propri bimbi, quando devono recarsi al lavoro.

Lei svolge anche la professione di insegnante di materie scientifiche, in un liceo del Municipio.

Da questa esperienza professionale nasce la mia attenzione al mondo dei giovani, spesso non ascoltati ma soprattutto penalizzati dalla crisi pandemica, per questo motivo devono essere al centro della nostra azione politica. Proprio in questi giorni la mia commissione ha votato un provvedimento che ho seguito personalmente: l’istituzione del Consiglio dei Giovani del V Municipio. Questo strumento intende colmare lo scollamento tra le istituzioni e i giovani, da tempo disincantati dalla politica. Nelle prospettive delle politiche giovanili abbiamo dato grande attenzione all’aspetto culturale, inteso come ascensore sociale. Abbiamo chiesto per mezzo dei fondi PNRR di incrementare le 2 biblioteche, con spazi e attività culturali al loro interno, con un teatro, e soprattutto potenziando l’offerta digitale. Abbiamo deliberato la riapertura di centri Culturali rimasti chiusi da troppo tempo, nei quali condividere le risorse di varie generazioni.

Proprio perché lei, da professoressa, si confronta con studenti di una fascia di età di cosiddetti millennials; i social media possono aiutare anche a velocizzare un po’ il rapporto tra la politica, visto che anch’essa ne ha cominciato a fare uso?

Il Santo Padre usa i social, come i potenti della terra: la vita dei giovani si svolge su questi luoghi virtuali, questi sono i canali su cui raggiungerli. Ma è doveroso sollecitare una vera alfabetizzazione digitale per un uso consapevole ed etico. Questa azione deve comprendere anche la terza età che soffre in particolare modo il Digital Divide. Anche perché “La città dei 15 minuti” per essere tale necessita che le innovazioni digitali siano accessibili a tutti.

I rifiuti: come sta evolvendo la situazione nel suo territorio?

È stato il primo problema affrontato dal Presidente Caliste. Gli interventi sono stati repentini e innumerevoli, tutti possono riscontrare il miglioramento. È chiaro che c’è tanto da lavorare perché sappiamo che il problema è di natura generale. È stato rinnovato il contratto che riguarda la raccolta differenziata per gli esercizi commerciali, le botteghe. Siamo consapevoli che si tratta di interventi tampone in attesa di trovare soluzioni strutturali.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 07 aprile 2022 alle 12:05
Autore: Redazione PN
vedi letture
Print