Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Emanuela Corda, esponente quota Alternativa.

Come giudica l'invasione da parte della Russia nei confronti dell'Ucraina?

"L’invasione di uno stato sovrano non può che ricevere una ferma condanna da parte di tutti. Credo che l’attacco all’Ucraina sia stato un atto deprecabile da parte dei russi e molto pericoloso per i rischi di escalation che questo potrebbe innescare".

Tuttavia?

"Detto ciò, con la rabbia e il muro contro muro non si risolve il problema. La prima cosa da fare è fermare le ostilità e per farlo occorre mettere al tavolo le due parti e discutere le richieste".

Come analizza gli eventi in sè e per sè?

"La contestualizzazione degli eventi in un quadro storico è fondamentale per capire la genesi di questo conflitto. La situazione di instabilità che da dieci anni vive l’Ucraina e il deterioramento delle relazioni politiche e diplomatiche con la Federazione Russa non giustificano una aggressione così pesante, ma certamente la spiegano. In questo contesto anche la NATO non ha giocato un ruolo super partes".

Come giudica ciò che è restante?

"Il resto è storia. Allo stato attuale delle cose È ormai chiaro che fomentando la reazione dell’aggredito in uno scontro asimmetrico e impari non si faccia altro che provocare più morti e devastazione".

La sua proposta?

"Servono interlocutori credibili e seri che non si facciano dettar legge dalle lobby delle armi che hanno tutto l’interesse a far inasprire un conflitto già piuttosto drammatico. Non possiamo permetterci una guerra mondiale. Invocare la pace col dialogo e la razionalità non è “idealismo”, ma rispetto per chi sul campo sta perdendo la vita ogni giorno e impedire che il conflitto si estenda a tutta l’Europa".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 14 aprile 2022 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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