Berti (M5S): "Voto al momento non praticabile. Si riparta da Giuseppe Conte. Renzi? Irresponsabile che non vede l'ora di smantellare la riforma della prescrizione e mettere le mani sul Recovery"

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Francesco Berti, esponente quota M5S.

Quali sono, ora come ora, le priorità del Movimento 5 Stelle?

"Dobbiamo far partire al più presto un Conte-Ter con due priorità: vaccinare metà popolazione entro agosto e un riordino burocratico di dimensioni nazionali per spendere subito i soldi del Recovery Plan e che chiederemo ai mercati. Non si può dedicare un secondo di attenzione ad altro. Ed attenzione al semestre bianco".

"All-in", pertanto, su Giuseppe Conte, senza alcuna divisione interna, chiacchierata da qualcuno nelle ultime ore...

"Ripartiamo dalla maggioranza assoluta alla Camera e relativa al Senato. Il voto non mi sembra un’opzione praticabile: l’ultima volta che furono sciolte le camere, nel 2008, il governo Prodi andrò sotto al Senato con un compravendita immonda di voti. Oggi la situazione è radicalmente diversa: abbiamo una pandemia globale, crisi economica e il sostegno parlamentare di Conte è solido".

Come commenta la mossa di Renzi?

"Purtroppo in questo scenario già complesso, vediamo un teatrino ignobile scatenato da un irresponsabile che non vede l'ora di smantellare la riforma della prescrizione e mettere le mani sul Recovery Fund, magari con un governo tecnico pronto a cancellare tutto quello che abbiamo fatto in questi anni”.

Chiude dunque categoricamente al leader di Italia Viva...

"Tra i parlamentari di Italia Viva ci sono validi elementi: possono tornare in maggioranza a patto che riusciamo ad allargare la compagine di governo al fine di non rendere un eventuale ripensamento un rischio per la stabilità del paese. Se i parlamentari di Italia Viva si affideranno all’irrequietezza di Renzi, l’ex premier li porterà a sbattere. Ad agosto ci sarà il semestre bianco dove non potranno essere sciolte le camere, se non riusciamo a stabilizzare la maggioranza entro quel termine rischiamo un Vietnam parlamentare che può bloccare il paese. Domani il M5S si presenterà compatto con Conte e con gli alleati di governo".