Il 9 novembre 1987 in Italia va in scena il secondo e ultimo giorno di votazioni nel referendum che vieterà la produzione di elettricità tramite l'energia nucleare. Fu decisivo il disastro di Chernobyl, accaduto un anno prima, nel condizionare la campagna elettorale. I votanti furono il 65,1%, con un'altissima percentuale di schede nulle o bianche che andarono dal 12,4% al 13,4%

REFERENDUM NUCLEARE 1 - Veniva chiesta l'abolizione dell'intervento statale nel caso in cui un Comune non avesse concesso un sito per l'apertura di una centrale nucleare nel suo territorio. I sì vinsero con l'80,6%.

REFERENDUM NUCLEARE 2 - Veniva chiesta l'abrogazione dei contributi statali per gli enti locali per la presenza sui loro territori di centrali nucleari. I sì s'imposero con il 79,7%.

REFERENDUM NUCLEARE 3 - Veniva chiesta l'abrogazione della possibilità per l'Enel di partecipare all'estero alla costruzione di centrali nucleari. I sì ottennero il 71,9%.

Sezione: RicorDATE? / Data: Lun 09 novembre 2020 alle 08:00
Autore: Alessandra Stefanelli
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