“Oggi in commissione Attività Produttive ho audito per la terza volta il presidente di ARERA perché continuo a ricevere dalle Associazioni dei consumatori e da singoli cittadini segnalazioni di difficoltà informative e pratiche, in buona parte per il rientro dal mercato libero al mercato tutelato. È sempre più vicina la scadenza del 30 giugno, termine ultimo per la domanda per i non vulnerabili: ricordo che un ritorno nel mercato tutelato permetterebbe ai cittadini di poter confluire dal 01 luglio nel mercato a tutele graduali, con possibili elevati risparmi, visto anche che i prezzi sul mercato libero sono nel primo bimestre 2024 più alti, come comunicato da ARERA”. 

Così il deputato della Lega Alberto Gusmeroli, Presidente della commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera.

“Apprezziamo l’inserimento sulla home page di ARERA del link e della ricerca dell’operatore per singolo Comune, come da noi precedentemente richiesto e ottenuto, ma molti consumatori purtroppo non riescono ad avviare e porre in essere la pratica di rientro, in particolare le persone più fragili e quelle a minor livello di conoscenza digitale. Abbiamo più volte chiesto in audizione al presidente Besseghini, visto il poco tempo rimasto, di porre in essere ogni iniziativa utile per aiutare i cittadini in questo particolare periodo storico, in particolare muoversi tempestivamente affinché ARERA, attraverso lo Sportello del Consumatore, attivi un numero telefonico dedicato al quale possono rivolgersi coloro che vogliono rientrare nel mercato tutelato. Sufficiente che i cittadini comunichino i propri dati anagrafici e il numero di POD, sarà poi l’operatore istituzionale che si occuperà concretamente della pratica, in questo modo si potrebbe semplificare la vita di milioni di italiani evitando lungaggini burocratiche, che rischiano di far desistere gli italiani dal ritorno al mercato tutelato, lasciando l’informazione solo ai call center, che in questo momento stanno chiamando anche i clienti vulnerabili, per i quali ricordo che il servizio di maggior tutela non termina il prossimo 1 luglio. Il presidente Besseghini riferisce che su questo si riserva ulteriori approfondimenti, che verranno comunicati alla commissione, nel frattempo ha chiarito che fa fede l’invio della domanda, da considerarsi come avvenuta ricezione. È compito delle Istituzioni la tutela e difesa dei diritti dei cittadini/consumatori, in modo da offrire adeguata informazione per effettuare scelte consapevoli, in una logica di risparmio”.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 25 aprile 2024 alle 09:15
Autore: Redazione Milano
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