Achille Leone Occhetto (Torino, 3 marzo 1936) è un politico italiano. È stato l'ultimo segretario del Partito Comunista Italiano (dal 1988) e il primo segretario del Partito Democratico della Sinistra (fino al 1994); è stato cofondatore e vicepresidente del Partito del Socialismo Europeo nel 1990, deputato e presidente della Commissione Affari esteri della Camera (dal 1996 al 2001); membro del Consiglio d'Europa dal 2002 al 2006.

Diviene segretario del Partito Comunista Italiano il 21 giugno 1988, dopo le dimissioni di Natta seguite al suo infarto di fine aprile. Il 12 novembre 1989, tre giorni dopo la caduta del Muro di Berlino, giunse alla cosiddetta svolta della Bolognina. Durante quell'anno alcune novità erano state decisive: fu il primo segretario comunista ad andare negli Stati Uniti; aveva condannato senza mezzi termini il comunismo cinese; partecipò a Budapest alle esequie di Imre Nagy e dei martiri della rivoluzione ungherese; incontrò Lech Wałęsa, leader dell'opposizione al regime comunista in Polonia.

Durante la sua segreteria il partito assistette al crollo del Muro di Berlino e alla dissoluzione dell'Unione Sovietica, e diede vita al Governo ombra del PCI. Considerata finita l'esperienza del comunismo, egli decise di sciogliere il partito per fondare un nuovo movimento all'interno della sinistra italiana di posizioni più verso la socialdemocrazia, chiamandolo Partito Democratico della Sinistra (dopo aver a lungo meditato di chiamarlo «Comunità e Libertà»). Durante il XIX Congresso, svoltosi a Bologna dal 7 all'11 marzo 1990, furono gettate le basi del nuovo soggetto politico[9], per poi cambiare definitivamente nome l'anno dopo, a Rimini. La svolta dal PCI al PDS, detta «della Bolognina», non fu accettata da circa un terzo dei militanti comunisti, che diede vita al Partito della Rifondazione Comunista[9].

Alle elezioni politiche del 1994 venne indicato come leader della coalizione di sinistra, denominata Alleanza dei Progressisti, che si contrappose al raggruppamento centrista dell'ex Democrazia Cristiana (il Patto per l'Italia) e al nascente centro-destra (Polo delle Libertà e Polo del Buon Governo) di Silvio Berlusconi.

La vittoria del centro-destra prima alle elezioni politiche e successivamente alle elezioni europee spinsero Occhetto alle dimissioni da segretario, sostituito da Massimo D'Alema[15]. Negli anni successivi Occhetto ha continuato a occuparsi di politica, seppur senza ricoprire ruoli dirigenziali all'interno del PDS prima e dei Democratici di Sinistra dopo. Resta deputato fino al 2001, quando è eletto per una legislatura al Senato.

Sezione: RicorDATE? / Data: Dom 21 giugno 2020 alle 11:06 / Fonte: wikipedia
Autore: Politica News Redazione
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