Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Doriana Sarli, esponente del Gruppo Misto.

Come giudica l'ormai imminente estensione del Green Pass ad una pressochè totale obbligatorietà?

"Sul Green Pass mi sono espressa numerose volte e ho presentato emendamenti contrari. Non è una misura sanitaria e farla passare come tale è pericoloso perché fa abbassare la guardia su altre misure di contenimento necessarie per evitare la diffusione del virus. Nel caso dei lavoratori questa norma addirittura confligge con diritti costituzionali, come già avviene per gli studenti universitari. Il diritto al lavoro e il diritto allo studio non possono essere limitati da una misura che viene imposta come misura sanitaria, che come detto in precedenza,non è. Non sono contraria al vaccino che dà un beneficio personale, riducendo la possibilità di ammalarsi in una forma grave, e un beneficio collettivo riducendo la possibilità di ricovero . Ma attraverso il GP dare al vaccino la valenza di argine unico alla diffusione del contagio e discriminare, quindi, i cittadini limitandone libertà e diritti costituzionali, è, a mio avviso, falso e pericoloso. Ma purtroppo parlare in questi termini ti colloca o in area novax, che non è la mia, o in area politica del centro destra che assolutamente non mi appartiene. Inoltre, non concedere tamponi gratuiti a lavoratori e studenti è davvero grave. In Italia, visto il gran numero di vaccinati queste ultime prove tecniche di dittatura sanitaria potevamo risparmiacele. Continuare a informare, consigliare il vaccino con le giuste motivazioni, mantenere distanze e norme di cautela e sicurezza, sarebbe stato a mio avviso più giusto sia per la tutela della salute pubblica sia per la tutela delle libertà e dei diritti dei cittadini".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 20 settembre 2021 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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