Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Domenico Rossi, esponente quota Pd.

Come commenta il dibattito Draghi-Regioni?

"La sensazione è che il dibattito Governo-Regioni sia caratterizzato molto meno dalla polemica rispetto al governo precedente. Da un lato perché ora anche il centro-destra, ad eccezione di FDI, sostiene il governo, ma anche, credo, per l’autorevolezza di Draghi. Mi auguro che questo si traduca al più presto in politiche sanitarie più uniformi e solidali, soprattutto per quanto riguarda la campagna di vaccinazione".

Per quali ragioni, a suo giudizio, il numero di vaccinazioni è sempre, a fine giornata, troppo esiguo?

"Le ragioni sono fondamentalmente due: la prima è legata alla scarsità di dosi disponibili nel nostro paese. La seconda, invece, dipende dalle difficoltà organizzative delle singole regioni. Alcune riescono a somministrare quasi tutte le dosi che vengono consegnate dal commissario nazionale mentre altre sono in difficoltà. Occorre fare in modo di superare le difficoltà organizzative per essere pronti quando arriveranno maggiori dosi nelle prossime settimane. Per il primo problema, invece, va bene aumentare la pressione nei confronti delle case farmaceutiche, ma è arrivato il momento di valutare seriamente anche la sospensione dei brevetti così da fare in mondo che i paesi possano produrli in autonomia".

Come commenta il vertice Conte-Letta? Quali risvolti prevede in materia?

"Il segretario del PD ha cominciato una serie di incontri con tutti i referenti delle forze politiche di centro-sinistra. L’incontro con Conte tiene in piedi il dialogo con il M5S, cominciato con il governo precedente, ma gli esiti dipenderanno dal lavoro “interno” alle due forze, entrambe sottoposte a processi importanti di cambiamento".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 29 marzo 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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