Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Erica Mazzetti, esponente quota Forza Italia.

Come commenta le riaperture annunciate da Draghi?

"La conferenza stampa di venerdì pomeriggio del Presidente del Consiglio Prof. Mario Draghi ha sancito il ritorno ad una vita "quasi" normale. Con la possibilità di riaprire le attività all'aperto si concede uno slancio vero e concreto alla ripresa economica del nostro Paese. Un rilancio a mio avviso giusto e concesso nel momento più opportuno. Soltanto con una attenta analisi dei dati sul contagio delle regioni e sullo stato delle vaccinazioni poteva essere prevista una riapertura sensata e ragionevole. "Aprire tanto per aprire" non aveva senso se poi si doveva far peggiorare i dati fin qui da tutti letti e noti. Troppo alti sono i numeri sui defunti per non agire con calma e razionalità. Tutti i partiti erano per "ricominciare a vivere", chi non lo sarebbe d'altronde! Occorreva però anche all'interno della stessa maggioranza una attenta e ben coordinata scelta per evitare passi falsi. Come detto benissimo dal nostro Coordinatore Nazionale, on. Antonio Tajani, siamo soddisfatti delle decisioni prese dal Premier Draghi perché rispecchiano molte delle proposte avanzate nei giorni scorsi nel nostro cosiddetto "Piano delle riaperture" che anche io sin dall'inizio ho chiesto con forza al mio partito. Adesso ha inizio una nuova fase ed un evidente cambio di passo garantito anche dalla presenza di Forza Italia al governo. Queste riaperture è bene ricordarlo, sono a tutti gli effetti anche un atto di fiducia, una scommessa sul buon comportamento degli Italiani che dovranno sempre tenere di conto le regole base del distanziamento e dell'utilizzo delle mascherine. Sono convinta che la popolazione saprà comprendere questa opportunità e che come sempre l'Italia saprà riprendersi con orgoglio e coraggio".

Come giudica, sin qui, l’operato di Speranza?

"Credo innanzitutto che il ruolo di Ministro della Salute mai come in questo anno e mezzo sia stato così difficile e complicato da svolgere. Chiunque sarebbe stato sotto pressione e in discussione , soprattutto quando non si ha consapevolezza pragmatica liberale e flessibile , è la premessa se non vogliamo prenderci in giro, perchè la gravità del problema ed i numeri sui defunti non possono permettere di parlarne con facilità e demagogia. Credo sicuramente che il Ministro Roberto Speranza con il Governo Conte II fosse stato lasciato troppo solo dalla sua stessa maggioranza "Giallorossa" e che forse anche i suoi "compagni di viaggio" Arcuri e Borrelli non erano assolutamente le persone più adatte alla lotta quotidiana contro il virus da Covid-19, tanto da avere pesantemente danneggiato anche il giudizio sull'operato del dicastero. La decisione invece del Premier Draghi ,appena insediato ,di rimuovere Borrelli ed Arcuri, in pochi giorni uno dopo l'altro, è sicuramente una risposta inequivocabile al loro "presunto" lavoro. Attualmente invece riscontro un'attività ministeriale molto più coordinata da parte del Ministro Speranza, attività infatti anche apprezzata dallo stesso Presidente del Consiglio Draghi durante la recente conferenza stampa. Credo che ognuno di noi possa sbagliare nella vita, basta avere però l'umiltà di comprenderlo e di conseguenza correggersi senza alcun timore. Detto questo da parte mia vigilerò sempre sull'operato del Ministro, ma sempre in modo obiettivo".

Sezione: Esclusive / Data: Dom 18 aprile 2021 alle 17:30
Autore: Luca Cavallero
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