Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Carlo Giacometto, esponente quota Forza Italia.

Quali aspettative nutrite in ottica amministrative?

"In vista delle prossime elezioni amministrative che riguarderanno le principali città italiane, da Torino a Napoli, da Roma a Milano, senza dimenticare Bologna, Trieste e tanti altri capoluoghi e realtà importanti, l’aspettativa come centrodestra è senz’altro di essere competitivi, non solo per la vittoria elettorale, ma anche per il successivo governo dell’amministrazione locale. Ovviamente, ogni caso fa storia a sè. Io mi limito a osservare che nella mia città, Torino, finalmente il centrodestra corre unito in tutte le sue componenti, politiche e civiche, ed ha un candidato a sindaco proveniente dal mondo imprenditoriale: Paolo Damilano. Il nostro portabandiera già dai primi sondaggi dimostra di essere in sintonia con i cittadini torinesi, sia in termini di individuazione delle priorità da affrontare, sia per quanto riguarda le soluzioni da mettere in campo. Quanto a Forza Italia, il partito di cui sono uno fra i primi aderenti in Piemonte nel lontano 1994, le rilevazioni ci assegnano un risultato più che doppio rispetto a cinque anni fa già fin d’ora. Dobbiamo pertanto lavorare per migliorare ancora e tornare così stabilmente in doppia cifra".

Come giudica la prospettiva di convergenza di Forza Italia in un unico, grande partito di centrodestra?

"La prospettiva, che lo stesso Presidente Berlusconi ha definito “visionaria”, di progettare, creare e organizzare il partito unico del centrodestra italiano mi trova perfettamente d’accordo. Tanto che già nei giorni in cui sui giornali si parlava genericamente di una federazione tra Lega e Forza Italia, avevo al contrario sostenuto la necessità di immaginare un percorso di unificazione di tutti i partiti del centrodestra, compreso ovviamente Fratelli d’Italia, in cui dibattere sulla linea politica e sulla collocazione europea, selezionare le leadership nazionali e locali e costruire un programma di Governo per la prossima legislatura 2023-2028. Quel mio intervento campeggia ancora sulla home page del mio sito www.carlogiacometto.com ed è datato 8 giugno 2021. Sono quindi molto contento di questa svolta del leader del mio partito e lavorerò affinché un obiettivo che oggi pare davvero ambizioso diventi realtà, perché da una semplificazione del quadro politico di questo genere deriverebbe la stabilità di governo necessaria ad una grande democrazia come quella italiana".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 28 giugno 2021 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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