Riguardo all'attualità politica, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Piero Giaccari, esponente quota Italia Viva.

Il mandato esplorativo a Fico è la vittoria di Renzi?

"Il mandato esplorativo a Fico è una vittoria del buon senso, era opportuno che il Presidente della Repubblica desse mandato alla terza carica dello Stato per verificare l’esistenza o meno di una maggioranza e su quali presupposti. Le discussioni sono nate perché, purtroppo, 5s e PD hanno preferito arroccarsi dietro la difesa di Conte a tutti i costi, noi, da mesi, chiediamo di parlare di contenuti. Ci viene detto che l’Italia, in questo momento così duro, non aveva bisogno di una crisi di governo, è vero! Ma noi chiediamo a tutti gli italiani, avevamo forse bisogno di banchi a rotelle? monopattini elettrici? O gazebo a forma di cuore? L’Europa ci sta mettendo a disposizione una montagna di denaro, non fra dieci anni, ma ora! quindi è ora il momento di parlarne, se ci fosse stato dato ascolto non ci sarebbe stata nessuna crisi di governo".

Quale scenario prevede, ora come ora?

"Noi siamo fiduciosi che al più presto si possa giungere alla formazione di un nuovo governo, non appena si saranno stabiliti dei passaggi importanti: cosa vogliamo fare con il Recovery Plan? Perché non possiamo usare il MES? (Sono più di 30 miliardi di euro spendibili in immediato), quanto vogliamo destinare all’istruzione? Quanto vogliamo investire nelle infrastrutture delle quali l’Italia ha bisogno? Stabilito questo, verranno i scelti i nomi più adatti per affrontare questa sfida che potrà cambiare l’Italia ma che ci vincolerà per i prossimi anni".

Accettereste, in caso non vi fossero - alla fine - maggioranze concrete, di convergere in un ipotetico governo di unità nazionale?

"Da lungo tempo sosteniamo che in Parlamento si sarebbe dovuta avviare una discussione, coinvolgendo anche le forze di opposizione, sia per stabilire quali siano gli investimenti migliori per l’Italia (a proposito, il tanto sbandierato piano Colao che fine ha fatto?) sia per capire cosa abbiamo sbagliato nella gestione della pandemia, soprattutto nel mancato funzionamento della gestione dei dati, l’app Immuni, il non corretto passaggio di dati dalle Regioni all’Istituto Superiore di Sanità, o il fatto che si stiano vaccinando persone che non ne hanno diritto e persone che hanno già avuto il COVID (questa vicenda della gestione dei dati è ancor più grave perché non avrebbe avuto bisogno di forti investimenti per renderlo efficiente). In questi passaggi, che sono ancora tragicamente attuali, è fondamentale avviare un dialogo con le opposizioni ed un governo di unità nazionale, che coinvolga nomi di primaria importanza a livello nazionale e mondiale, sarebbe il naturale approdo di questo approccio".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 03 febbraio 2021 alle 17:17
Autore: Luca Cavallero
vedi letture
Print