Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Rosa Maria Di Giorgi, esponente quota Pd.

Quali aspettative nutrite in ottica amministrative?

"Le elezioni amministrative, soprattutto in una fase complicata come quella che stiamo vivendo, saranno un banco di prova per i partiti. Il Pd le affonta avendo chiara la propria storica missione, quella cioè di individuare candidati e programmi il piu' adeguati possibile alle realtà locali, senza preclusioni ideologiche di sorta, ma con la costante e consueta adesione ai valori costituzionali che sono la nostra bussola:  antifascismo, diritti, solidarietà, uguaglianza, giustizia sociale.  Gli ultimi sondaggi dimostrano che il nostro partito rappresenta la spina dorsale della democrazia nel nostro Paese. Contiamo e siamo certi di confermare questo risultato anche nelle prossime sfide. Con la consapevolezza che è nel campo largo del centrosinistra e nel rapporto con chi condivide I nostri valori e I nostri obiettivi, la strategia giusta per battere un centrodestra sempre piu' colonizzato dai sovranisti e dai populisti".

Se le chiedessi di stilare un bilancio delle vostre primarie appena conclusesi?

"Le primarie di Roma e Bologna hanno dimostrato lo stato di salute del nostro partito. La partecipazione ampia e la presenza di tanti giovani ai seggi ci conforta. Una bella prova di democrazia in un periodo segnato da tante incognite. Ora l'importante è fare quadrato intorno ai vincitori ed affrontare gli avversari con la consapevolezza di uscire rafforzati da una prova che molti ritenevano rischiosa, e che invece ha rilanciato con forza la nostra identità inclusiva e le nostre ragioni politiche fermamente riformiste. Il Pd è in prima fila con la sua idea di città accogliente e funzionale. Vogliamo città belle, sostenibili, curate, dove ciascuno possa trovare opportunità. Vogliamo che i nostri sindaci diano i servizi necessari e che garantiscano il welfare per tutti. Vogliamo città a misura di bambino (dicevamo un tempo) e questo deve essere ancora vero. Vogliamo un'urbanistica funzionale, con spazi verdi, con centri culturali, teatri e luoghi di spettacolo diffusi nei territori. Vogliamo ripopolare i centri storici con una gestione corretta dell'accoglienza turistica e con una valorizzazione dell'anima delle città e delle tradizioni che ci arrivano dalla nostra storia. Programmi concreti che devono vedere la partecipazione dei soggetti vivi della nostra società. Saranno importantissime le liste che faremo. In che modo riusciremo a coinvolgere i nostri giovani perché si prendano responsabilità dirette nell'amministrazione dei Comuni e dei Quartieri? E i mondi del volontariato e del terzo settore che spazio avranno nella costruzione di nuovi modelli di città solidali? Le donne saranno protagoniste? Rispetteremo la parità di genere, ma dovremo cogliere l'energia della loro proposta nei territori. E la cultura, le biblioteche, la scuola, le Università saranno i soggetti di riferimento per la trasformazione? Io lo credo ed è su questi fronti che giocheremo il futuro di queste generazioni. Abbiamo le risorse del Recovery che saranno gestite dai Comuni. Dovranno lavorare bene i nuovi sindaci. Non hanno mai avuto tante risorse a disposizione. So che il Pd per l'esperienza che ha di amministrazione locale potrebbe fare davvero la differenza. Spero davvero che gli Italiani ci diano fiducia".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 23 giugno 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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