Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Giovanni Currò, esponente quota M5S.

Come commenta il dibattito venutosi a creare con la Legge Zan?

"E’ stata una discussione parlamentare in cui a prevalere sono state le fake news. Molti degli interventi in aula si sono dimostrati offensivi, al limite della fantascienza, surreali e spesso omofobi. Grazie a questo spettacolo avvilente il voto al ddl Zan molto probabilmente slitterà a settembre. Ma quel che è certo e per cui noi daremo battaglia è che il testo non può tornare alla Camera. Significherebbe rallentare i lavori e posticipare ancora una volta l’assicurazione, finalmente reale, di diritti e margine di riconoscimento a tutte quelle categorie che ancora oggi subiscono discriminazione in base al sesso, all’orientamento sessuale, all’identità di genere. Noi, diversamente da quello che sta facendo l’opposizione (anche interna alla stessa maggioranza) ci stiamo curando di presentare odg costruttivi, e non emendamenti che hanno, per la maggior parte, il solo fine di rallentare i lavori. Come ha dichiarato la Professoressa Francesca Luciani nelle edicole di oggi, inoltre, la legge non va a capovolgere la realtà o a incentivare “mutazioni”, ma prende atto di un cambiamento sociale e una rivoluzione dei costumi che è già in atto da più di qualche decennio. Abbiamo assistito, in questi giorni in Parlamento, a uno spettacolo che non ha fatto altro che dimostrare lo scollamento di molti parlamentari dalla realtà del paese. Chi grida alla censura e al reato d’opinione non ha capito il senso della legge, e vuole evidentemente sentirsi libero di continuare ad agire indiscriminatamente e nell’incuria verso le sensibilità altrui senza essere giudicato. La destra non ha tanto a cuore la modifica del testo, quanto mettere il proprio marchio sulla legge e depotenziarla. Il Movimento 5 stelle rimane determinato nel suo percorso. Continueremo a contribuire al dibattito parlamentare quanto sarà necessario, e lo faremo senza scadere nelle approssimazioni e nelle mezze verità proprie di chi, consapevolmente, sta rallentando i lavori perché già vittima della frenesia da campagna elettorale".

Quali aspettative nutrite in ottica amministrative?

"La situazione è in continua evoluzione. Stiamo lavorando con impegno sui territori e curando la scelta dei candidati anche a partire dalle esigenze che provengono dalla base. A Torino, il voto su SkyVote si terrà a breve e vedrà la partecipazione attiva degli aderenti alla piattaforma. Il rinnovato accordo fra Giuseppe Conte e Beppe Grillo e lo slancio verso il futuro che il Movimento assumerà a livello nazionale ora che i punti nodali sono stati risolti, porterà nuovo vigore ed entusiasmo anche a livello locale, e i risultati si stanno già vedendo. A differenza degli altri partiti, infatti, il Movimento 5 stelle ha sempre tenuto a concentrarsi sulle sue battaglie fondamentali, senza scadere in sensazionalismi o battaglie strumentali finalizzate al puro e unico risultato elettorale. Siamo certi che gli sforzi fatti fino ad ora questo autunno verranno premiati".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 19 luglio 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
vedi letture
Print