Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Luca Briziarelli, esponente quota Lega.

Come commenta il dibattito Draghi-Regioni?

"Direi che è un nodo fondamentale in un momento particolarmente critico in cui l'insofferenza e l'impazienza dei cittadini, provati da mesi di restrizioni, continua a crescere nonostante il cambio di passo impresso dal Governo sia già evidente, sia sul piano della forma che della sostanza, ma molti hanno perso fiducia e pazienza e non sono più disposti a giustificare errori. Il faro illuminante deve restare quello della "leale collaborazione" tra i diversi livelli istituzionali, sancita dalla Costituzione. Giusto prevedere che alcune scelte siano le stesse da nord a sud e siano prese dal Governo, come nel caso delle categorie prioritarie nell'ambito del Piano vaccinale, ma allo stesso tempo è sacrosanto che i Governatori chiedano di valutare la peculiarità delle singole situazioni su altri aspetti dell'emergenza. Non si tratta semplicemente di "giocare a scarica barile" , ma di condividere scelte e responsabilità, dimostrando ai cittadini che lo Stato è uno e che tutti, dal Sindaco del più piccolo comune, fino al Presidente del Consiglio, passando per le Regioni, lavorano nell'esclusivo interesse di cittadini, famiglie e imprese".

Per quali ragioni, a suo giudizio, il numero di vaccinazioni è sempre, a fine giornata, troppo esiguo?

"Veramente il numero dei vaccini somministrati è in costante aumento, durante il suo ultimo intervento in Senato il Presidente Draghi ha rivendicato di aver raggiunto la media di 170 mila dosi al giorno, è passata meno di una settimana e siamo già stabilmente sopra le 250 mila dosi al giorno e in rapido aumento.  La verità è che paghiamo lo scotto degli errori e dei ritardi accumulati da Conte e Arcuri, sia sulle forniture non acquistate che sul totale fallimento organizzativo. i numeri non mettono ed è il confronto è impietoso. Basti pensare che il 13 febbraio scorso, giorno del Giuramento del nuovo Governo, sono state somministrate poco più di 50 mila dosi... il 20% di quello che si fa oggi quotidianamente.  Tutto questo nonostante il blocco temporaneo di astrazeneca che ha avuto pesanti conseguenze in termini di fiducia da parte dei cittadini. L'obiettivo ora è arrivare il prima possibile a 500 mila dosi al giorno".

Come commenta il vertice Conte-Letta? Quali risvolti prevede in materia?

"Non sono abituato a commentare le scelte in casa d'altri, ma mi sembra che Letta sia stato fin troppo esplicito nello spiegare il senso dell'incontro, non si rassegna a perdere ed per evitarlo è disposto non solo a confermare l'alleanza con Conte, ma di fatto persino a parlare con Renzi. Quanto a Conte vedremo se e quando potrà effettivamente parlare a nome dei 5 stelle o almeno di una parte di essi.. certo, a giudicare dalle sue ultime dichiarazioni all'indirizzo di Casaleggio direi che non sarà domani. Il problema vero è che l'obiettivo politico dei due rimane solo quello di allearsi contro qualcuno ( come sempre Salvini) e non per qualcosa (dare risposte agli Italiani)".

Sezione: Esclusive / Data: Dom 28 marzo 2021 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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