Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Marco Bella, esponente quota M5S.

Come commentate la posizione del Comune di Roma in merito all'edificazione dell'inceneritore?

"Il Movimento 5 Stelle si oppone all’ipotesi di un mega-inceneritore a Roma perché si tratta di un impianto obsoleto, rischioso per la salute e inquinante".

Per quali ragioni?

"Aspettate... Inoltre neanche i poteri commissariali concessi al Sindaco di Roma serviranno a realizzare l’opera entro il Giubileo del 2025, mentre si potrebbero utilizzare questi poteri e questi anni per realizzare gli impianti davvero utili, da quelli per il trattamento della frazione organica".

E tutto quanto il dibattito relativo al riciclo?

"Bisogna tener conto del riciclo delle diverse frazioni, fino all’ossicombustione per la frazione residua, pratica innovativa considerata Bat, best available technology dall'Unione Europea”.

Cosa accadrebbe in caso di "via libera" a Gualtieri?

"Una volta che il sindaco Gualtieri avrà il potere di costruire l’impianto la decisione e la responsabilità politica sarà esclusivamente sua e della maggioranza che lo appoggia, perché può scegliere tra alternative più economiche, sicure ed efficienti".

A cosa vi riferite specificamente?

"Questo va detto molto chiaramente ai cittadini romani, a quelli di Pomezia e delle zone limitrofe come Pavona, i Castelli, Ardea, Laurentina, Trigoria e Divino Amore: la costruzione di un inceneritore va in direzione opposta alla transizione ecologica e agli interessi della collettività".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 05 luglio 2022 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
vedi letture
Print