In merito alle elezioni regionali e all'attualità politica nostrana, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Michele Seno, candidato Articolo Uno al Consiglio Regionale in Veneto.

Cosa auspica dall’imminente tornata di regionali?

"Sono delle elezioni falsate da un periodo anomalo di campagna elettorale. In Veneto è necessario arrivare a definire i limiti reali del governo Zaia. Purtroppo ancora la sua novellazione tiene banco nella stampa e non ci sono tuttora i corretti equilibri di spazio tra maggioranza ed opposizione soprattutto in queste ore che vedono il candidato Arturo Lorenzoni in difficoltà per il Covid ed attualmente ricoverato. A lui va tutta la mia vicinanza ed augurio di pronta guarigione".

A più di un anno di distanza dalla ancora del Conte II come giudica il percorso complessivo sin qui?

E' stato un Governo che ha saputo ascoltare le istanze di lavoratori riducendo il cuneo fiscale; un Governo che ha rifinanziato la Sanità di oltre 2 miliardi di Euro 4 mesi prima del Covid; un Governo che ha eliminato il superticket dal primo settembre; un governo che ha la forza di dire no a Confindustria che punta a sfruttare l'emergenza Covid per interrompere i rapporti di lavoro invece di proseguire la CIG. Se vuole parliamo dei fondi europei che la Destra non immaginava portassimo a casa etc.

Ritiene che l’esito delle regionali e del referendum possano condizionare la tenuta del governo?

"Il segno lo lasceranno sicuramente. Anzi già lo hanno lasciato alla presentazione delle liste e delle candidature. Gli accordi non sono stati mantenuti in alcune regioni. Auspico che almeno fino a quando non si sarà imboccata l'uscita di questa crisi, il Governo rimanga in carica".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 07 settembre 2020 alle 15:30
Autore: Luca Cavallero
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