Rossomando (PD): "Ecco perchè Berlusconi non sarebbe un candidato esprimibile"

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Anna Rossomando, senatrice quota PD.

Come giudica l'ipotesi Berlusconi al Quirinale?

"In passato anche i presidenti della Repubblica storicamente individuati come più interventisti, come ad esempio Pertini e Napolitano, hanno sempre fatto interventi di garanzia del sistema istituzionale nei momenti di tensione e di crisi".

Perchè Berlusconi non avrebbe i requisiti giusti?

"Perchè il presidente della Repubblica non può essere espressione di uno schieramento, ma deve avere un profilo caratterizzato da autorevolezza e prestigio anche sul piano internazionale; un garante del sistema istituzionale scolpito nella Costituzione. E c'è un altro aspetto...".

Prego.

"Aggiungo che sarebbe molto difficile spiegare al paese la scelta di un capo dello Stato individuato con un metodo diverso da quello cui si basa l’attuale larga maggioranza di governo, ovvero decisioni condivise e concordate con una ampia  maggioranza".

Pertanto?

"E’ necessario partire dal metodo e dunque il profilo non può essere quello di Silvio Berlusconi o figure similari".