L'attualità politica, connotata tanto dall'operato del Governo Conte e dell'attuale maggioranza, quanto dalla prossima tornata di elezioni regionali.

Per un quadro ponderato della situazione, specialmente fronte Toscana, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Andrea Romano, deputato ed esponente di rilievo del Partito Democratico.

Partirei dalle elezioni in Toscana, dove correrete divisi rispetto all'M5S, vostri alleati a livello nazionale. Due quesiti in uno: come commenti l'esito della recente votazione pentastellata sulla Piattaforma Rousseau e se credi che, abbinata all'esito delle prossime regionali, possa avere ripercussioni sulla tenuta del governo nazionale.

"Storicamente il tema relativo all'influenza delle elezioni regionali e amministrative sulla tenuta del governo nazionale è tema di dibattito. Ovviamente costituirà, anche in questo caso, un punto di riflessione, ma non inciderà sulla tenuta. Sull'esito di Rousseau che dire: prendiamo atto con piacere che i 5 Stelle abbiano cambiato posizione rispetto al loro categorismo iniziale, anche grazie all'apporto del Pd: siamo riusciti a farli convergere su molti temi di interesse centrale, come il rapporto con l'Europa, assolutamente di vitale importanza. Il mancato accordo con loro in Toscana? Non lesivo sulla tenuta della maggioranza a livello nazionale: abbiamo corso divisi anche in Emilia, laddove ha vinto Bonaccini, senza l'apporto dei 5 Stelle. Alla fine, in occasione delle regionali e delle amministrative, gli elettori - se devono scegliere - scelgono sempre per il buon governo, propendendo - di conseguenza - per il cosiddetto voto utile".

Quali sono i vostri punti programmatici più incombenti per la Toscana?

"Siamo reduci da un lustro di amministrazione Rossi buono e vogliamo dare continuità al lavoro fatto. A differenza del centrodestra, che mette sempre il solito disco ovunque, noi abbiamo proposte concrete. Due sono i versanti sui quali c'è da incidere maggiormente: ridurre il cosiddetto "gap" tra entroterra e costa in termini economici, di trasporti e di infrastrutture. In secondo luogo poi, per restare in materie di trasporti e infrastrutture, Tirrenica è sempre stata una priorità per noi e la concessione ad Anas è sicuramente un passo in avanti importante: bene il lavoro della ministra De Micheli sul tema".

Passando al versante nazionale come giudica l'operato del premier Conte? Rappresenta - e soprattutto: può rappresentare in prospettiva - una figura di garanzia tra voi e i 5 Stelle?

"Conte sta lavorando bene e ha svolto un lavoro di mediazione molto importante all'interno della coalizione di governo. Detto questo, come Pd, abbiamo delle priorità ben precise e dossier ancora aperti. Uno su tutti la questione Alitalia. Dopodichè la legge elettorale, sulla quale contiamo di trovare un accordo il più inclusivo possibile, e i decreti sicurezza. A proposito dei decreti sicurezza: anche qui vorrei sottolineare il merito del Partito Democratico, che è riuscito ad allineare rispetto alla posizione più corretta i 5 Stelle, che - invece - li votarono con la Lega nel Conte I".

E il referendum riguardante il taglio dei parlamentari?

"Abbiamo votato una riforma che sicuramente rappresenta un passo avanti: non la reputo fantastica di per sè, ma è comunque un passo avanti importante rispetto a certi presupposti iniziali".

Se dovessi stilare un primo bilancio della Segreteria Zingaretti? Reputi la sua proposta futuribile per il Pd?

"Io non ho sostenuto Zingaretti in occasione dell'ultimo congresso, ma gli conferisco - con tutta onestà - un merito: ha guidato il Pd in una fase delicata ed è riuscito a confermarlo in una posizione consolidata. Sul futuro personalmente ritengo che il Partito Democratico debba essere la casa di tutti i riformisti: mi sembra una proposta politica fondata e concreta. Rispetto ovviamente chi guardi invece al Pd come un partito di sinistra tradizionale: c'è tutta una storia di valori ben precisa, ma la direzione da prendere credo sia, personalmente, un'altra".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 25 agosto 2020 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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