Marciano (PD): "Renzi? Difficile comprendere sua repentina inversione sul DDl Zan"

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Antonio Marciano, esponente quota PD.

Come giudica il dibattito relativo al DDL ZAN?

"Troppo spesso nel nostro Paese le discussioni profonde sono affrontate con superficialità e si riducono a un confronto tra sordi. Il ddl Zan è una legge importante che può dare all’Italia un contesto pubblico più civile. La politica proprio su argomenti del genere deve avere la capacità e la delicatezza di intervenire con intelligenza, lasciando da parte demagogia e strategie che possono garantire consenso ma che fanno un danno al Paese. Chi ha votato quel testo già alle camere oggi non può, per mera convenienza, proporre di cambiarlo, strizzando l’occhio ad un Centrodestra che, su troppi argomenti, resta illiberale e oscurantista".

La colpisce la presa di posizione di Italia Viva?

"Dispiace vedere come il soggetto politico di Matteo Renzi faccia un cambio di rotta così improvviso e così repentino. Una mossa, quella dell’ex segretario del Pd, che più che di pensiero sembra mostrare una strategia tutta interna al ceto politico e tutta fondata sui giochi di palazzo. Rammarica che a portare avanti questa strategia sia un personaggio politico che da premier e da segretario del mio Partito si è sempre impegnato per allargare i diritti sociali e civili di tutti".