Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Silvia Sardone, esponente quota Lega.

Recentemente ha presentato un'interrogazione in Parlamento...

"Nei locali in Francia di una nota catena fast food di panini e patatine è stato introdotto, accanto ai vari tipi di hamburger, il Nutriscore, sistema di etichettatura dei prodotti che dovrebbe giudicare gli alimenti sani o meno sani".

Qual è l'aspetto che l'ha colpita di più?

"La cosa incredibile è che numerosi panini, prodotti in maniera industriale, hanno una lettera migliore - addirittura lettere B e C - rispetto ad alimenti che sono l’eccellenza del Made in Italy".

A cosa si riferisce, specificamente?

"Penso all’olio extravergine d’oliva, al Parmigiano Reggiano, al prosciutto di Parma che hanno spesso lettere D o addirittura E. Risulta quindi un sistema fuorviante e discriminatorio che paradossalmente finisce per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole, per favorire prodotti di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta".

Quale rischio potrebbe comportare tutto ciò?

"Si rischia dunque di favorire prodotti simbolo di stili di vita alimentari squlibrati e penalizzare alimenti sanissimi che sono cardine della dieta mediterranea, patrimonio culturale dell’Unesco e per il quinto anno consecutivo considerata la dieta migliore a livello globale dagli esperti".

Come vi ponete in quanto Lega?

"La Lega continuerà a segnalare i danni di questo assurdo sistema che l’Europa, supportata dalla sinistra, vorrebbe imporre anche nei supermercati italiani. Continueremo a difendere, con impegno e passione, i nostri prodotti che sono un’eccellenza da tutelare".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 15 giugno 2022 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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