Granato (ex M5S): "Scontri di piazza sinonimo di sfiducia al governo e alle sue misure palliative"

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Laura Granato, ex esponente quota M5S.

Quali sono i provvedimenti più urgenti da attuare da parte del governo?

"I provvedimenti più urgenti per il paese di qui a breve termine a mio avviso, sono innanzitutto la messa a sistema di nuove misure socio sanitarie ed economiche per le riaperture per la convivenza con la pandemia in corso. Immediatamente in subordine bisogna far partire i concorsi per la scuola e per la pubblica amministrazione, non nelle modalità concepite da Brunetta, che non sono adatte a selezionare personale all’altezza delle complesse sfide che questa delicata fase del nostro Paese sta affrontando. Inoltre serve una riforma della giustizia che velocizzi i tempi dei processi che restituisca certezza del diritto. Serve un intervento immediato che modifichi il Titolo V della Costituzione e sottragga autonomia di gestione in campo sanitario alle regioni".

Come legge le recenti manifestazioni di piazza, anche cruente?

"Una sorta di sfiducia al governo e alle sue misure palliative di fronte allo sgretolamento del tessuto produttivo dell’intero paese. C’è bisogno di interventi molto più coraggiosi e radicali, ma le contraddizioni politiche interne non consentono nulla del genere. Siamo in una fase di stallo politico e istituzionale pericolosissima, data la situazione in atto".

Cosa prevede in ottica elezioni amministrative?

"Oggi faccio parte del gruppo misto e assieme ad altri 4 senatori sono associata alla componente della Camera L’Alternativa c’è. Stiamo lavorando ad un progetto che metta insieme tutte le forze anti-sistema del Paese per proposte alternative a quelle dei partiti tradizionali (incluso il M5S) che possano realmente dare una svolta nella direzione di tutelare gli interessi dei cittadini dai vari comitati di affari che oggi controllano la politica e le istituzioni"