Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Luca Garibaldi, esponente quota Pd.

Come commenta il discorso del rapper Fedez e le accuse alla Rai?

"Il discorso di Fedez sul palco del primo maggio ha fatto, giustamente, discutere parecchio nei giorni scorsi portando l’eco della discussione ancora ad oggi. Il fatto che un cantante, come tanti altri personaggi dello spettacolo, abbiano deciso di schierarsi pubblicamente per un tema d’attualità come quello dell’approvazione del ddl Zan non può fare che piacere. Si tratta di una democraticizzazione della politica, che non si fa solo unicamente più nei luoghi della politica, ma permette, soprattutto al dibattito politico di essere per tutti, alla portata di tutti e per tutti. Mi pongo la domanda di quanti ragazzi che seguono Fedez o altri personaggi famosi sui social, dopo il suo intervento si siano chiesti di cosa trattasse il ddl Zan, e mi chiedo in quanti abbiamo cercato di averne qualche informazioni più: se anche fosse una persona sola, se anche un solo giovane dopo il discorso di Fedez sul paco del primo maggio, ha deciso di informarsi sull’attualità politica del suo Paese io mi sento di esserne grato. Il pubblico a cui gli influencer o di chi lavori con i social, non è raggiungibile facilmente dai politici e dalla politica, quindi ben venga Fedez, o chi per lui, che parla di attualità. Denunciando poi, un comportamento a dir poco vergognoso da parte dei Vertici Rai: che la televisione di Stato possa determinare cosa può essere detto su un palco e cosa no, la trovo la cosa tra le più squallide successe negli ultimi giorni. Spero che chi di dover prenda provvedimenti, in modo da mettere fine ad un comportamento e ad una deriva che assolutamente non ha nulla a che vedere con lo stato di diritto a cui il servizio pubblico dovrebbe appellarsi e a quel servizio pubblico che dovrebbe fornire".

Come giudica il dibattito venutosi a creare sulla Legge Zan?

"Il dibattito sul ddl Zan, è già in prima pagina da molto tempo. La proposta del Deputato del Partito Democratico Alessandro Zan contro l’omotransfobia, viene portata avanti da mesi da ogni esponente del campo progressista della politica italiana. Ogni politico, di qualsiasi grado, ha dibattuto e sta continuando a fare luce tra le fake news che la destra oscurantista sta cercando di gettare su un progetto di legge che tutelerebbe i diritti di chi quotidianamente subisce violazioni e violenza, senza mettere in minimo rischio i diritti di altri. Il fatto che esponenti del mondo dello spettacolo abbiano deciso di aderire a questa campagna di informazione sul ddl non fa altro che aumentare le possibilità che il ddl venga conosciuto al meglio, che i cittadini ne capiscano la vera importanza, anche i più scettici, perché ne capiscano la reale importanza di un atto di civiltà".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 07 maggio 2021 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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