Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Leonardo Donno, esponente quota M5S.

Quali aspettative nutrite in ottica amministrative?

"Le Amministrative e saranno un banco di prova importantissimo su più fronti. Personalmente, anche nel ruolo di facilitatore in Puglia, sto lavorando da settimane per dare una mano ai primi gruppi e portavoce uscenti che hanno richiesto supporto. Certamente la grande novità sta nel fatto che nei comuni al di sotto dei 15 mila abitanti (in cui non vi sono coalizioni) il MoVimento vuole dare l’opportunità ad alcuni attivisti o portavoce uscenti di entrare a far parte di una lista civica trasversale, qualora non si riuscisse a presentare una lista completa con il simbolo M5S. È stata accolta, così facendo, la richiesta di tanti nostri portavoce comunali che, avendo condiviso sui territori esperienze diverse di collaborazione e condivisione con altre forze civiche e partiti tradizionali, intendono mettersi in gioco sfruttando questa possibilità. Nei comuni con più di 15 mila abitanti, invece, abbiamo l’opportunità di presentarci in coalizione, laddove ovviamente vi siano tutte le condizioni e si condivida un percorso comune. Non è un obbligo, sia chiaro. È un’opportunità in più che abbiamo il dovere di considerare. Io credo che il Movimento 5 Stelle abbia ormai la maturità e la capacità di confrontarsi con altri partiti o forze civiche anche a livello comunale e regionale. Ritengo che il Movimento si sia evoluto e che questa evoluzione si stia scontrando con un “assestamento” interno che era inevitabile. Ci sono ambiguità che vanno superate, così come è essenziale un'organizzazione a livello centrale, è altrettanto importante affinarla a livello territoriale. Un impegno, questo, che non può più essere rimandato: servono ruoli chiari e responsabilità ben definite per gestire al meglio il Movimento da Roma fino al più piccolo comune d’Italia. In molte città si sono già avviate le interlocuzioni con il Centrosinistra, in alcune siamo ad una fase embrionale, in altre l’accordo c’è già. Ci saranno sicuramente realtà in cui questo dialogo potrebbe non portare alla condivisione di un progetto, ma se non ci proviamo non lo sapremo mai. Siamo pronti a sederci al tavolo con le altre forze politiche, purché si tratti di un'interlocuzione seria, propositiva, sui temi, basata su una prospettiva a lungo termine. Insomma un percorso tanto condiviso, quanto trasparente".

Quali vantaggi trarrebbe l'M5S con Conte leader?

"Oggi il Movimento è forza di governo e sono certo che sarà una forza politica determinante per i prossimi decenni, dobbiamo essere all’altezza delle sfide che ci attendono. Sono certo che una volta superate le fisiologiche difficoltà, riusciremo a recuperare fiducia da parte degli italiani. Giuseppe Conte, in questo percorso evolutivo, sarà determinante: sono contento dell'ingresso di Giuseppe nel Movimento; ha come tutti noi a cuore temi come la transizione ecologica, lo sviluppo sostenibile, l’ambiente, la lotta alle diseguaglianze sociali e alla criminalità organizzata ed, ovviamente, uno spiccato senso di giustizia e legalità. Io sarò al suo fianco senza se e senza, certo che insieme faremo un ottimo lavoro e potremmo affrontare qualsiasi sfida. Giustizia sociale, legalità, partite iva e imprese, detassazione: queste le battaglie prioritarie per Conte, che ben ci rappresenta. Da un punto di vista squisitamente politico l'obiettivo è uno e solo: riportare il MoVimento in Auge come merita!".

Sezione: Esclusive / Data: Dom 27 giugno 2021 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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