Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Elena Paolizzi, esponente quota Articolo Uno.

Come giudica l'ormai imminente estensione totale del Green Pass?

"Il Greenpass è uno strumento importante che consente alle persone di circolare liberamente e con sicurezza soprattutto negli ambienti chiusi. Consente alle scuole di ricominciare a funzionare in presenza limitando il rischio di diffusione del virus, consente alle persone di sentirsi al sicuro nei luoghi di vita, pubblici e privati. Non limita la libertà ma la aumenta, non toglie niente ma offre possibilità di socializzazione che altrimenti dovrebbero essere ancora limitate. Permette ad alcune attività, sospese da tempo, di riprendere a vivere, come il teatro, il cinema, le mostre e quindi favorisce la spinta alla ripresa. Lascio perdere le teorie complottiste che non appartengono alla mia natura razionale tendente a credere alla scienza e alle persone che ne sanno più di me. Quello che assolutamente dobbiamo evitare è correre il rischio di nuove chiusure che interromperebbero la fase di ripresa economica e sociale in cui stiamo entrando. Fatico a comprendere chi vede in tale strumento un possibile attentato alla libertà personale. Ho già detto che la libertà per me ha senso nella collettività e la nostra Costituzione riconosce la superiorità del bene pubblico a fronte di quello individuale, in caso di salute pubblica. A ben riflettere quella della diffusione del greenpass tutela il bene pubblico e anche la libertà privata di muoversi, di stare bene, di accudire le persone che ci sono care, di andare a scuola ed istruirsi, ecc… Le elezioni amministrative saranno importanti per comprendere il clima generale nel paese e soprattutto il livello di credibilità che la classe dirigente politica locale ha sui cittadini. Sappiamo bene che le amministrative comunali, pur avendo una valenza politica soprattutto nelle grandi città, cosa che in questa tornata è fortemente presente, sono influenzate dai candidati e dai programmi, dalla visione che offrono nel governo delle singole realtà".

Quali aspettative nutrite in ottica amministrative?

"Da questo punto di vista mi sento di essere ottimista poiché l’approccio del centro sinistra al governo delle comunità si connota sempre per l’attenzione particolare nell’affrontare i problemi reali delle persone, a trovare percorsi innovativi anche sul lungo periodo e soprattutto è in grado di presentare figure credibili. Su FdI sappiamo che si tratta di una forza di destra (non di centro destra) che avanza politicamente, dal nostro punto di vista, in modo inquietante a livello nazionale. Localmente ci sono coalizioni di destra, di sinistra, liste civiche che si riconoscono a volte a destra e a volte a sinistra, a volte sono difficilmente attribuibili; il panorama è molto più complesso. Difficile parlare di un solo partito dentro questo insieme così variegato. Al di là dei sondaggi, però, come dicevo in precedenza contano molto i candidati e i programmi, la visione delle città e su questo la sinistra ha un passo in più sia per le persone che propone sia per la visione di insieme. Sono ottimista per le città e le comunità che hanno sperimentato il governo della sinistra nella precedente tornata. Sul resto sarà una gara difficile, da giocare tutta e fino all’ultimo, anche perché la politica e le forze in campo, in questi 5 anni, hanno subito una profonda trasformazione che pone alcuni interrogativi a cui solo la storia potrà dare risposta. Noi ce la stiamo giocando tutta e fino in fondo".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 16 settembre 2021 alle 15:30
Autore: Luca Cavallero
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