Busanelli (FI): "Favorevoli a governo di unità nazionale, ma no ad essere stampella di M5S o delle sinistre. Su Fico..."

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Marco Busanelli, esponente quota Forza Italia.

Il conferimento dell'incarico a Fico costituisce la vittoria di Renzi?

"Anzitutto le premetto che faccio fatica ad abbinare il termine "vittoria" al mandato esplorativo conferito all'onorevole Fico, anche se il nostro partito e' sempre stato rispettoso delle Istituzioni ed essendo l'Onorevole Fico Presidente della Camera dei Deputati, ha sicuramente un senso istituzionale il mandato attribuitogli dal Presidente Mattarella. Ciò premesso credo che più che una vittoria Di tizio o di caio questa crisi di governo sia al contempo la vittoria degli italiani e la loro sconfitta".

Per quali ragioni?

"Vittoria perché gli ultimi governi succedutesi non sono stati votati e non rispecchiano gli equilibri elettorali ben noti, sconfitta perché nel drammatico momento che stiamo tutti vivendo sanitario, economico e sociale, tutto ci si potrebbe augurare tranne un governo debole".

Da cosa potrebbe essere rappresentata, a suo giudizio, la svolta allo stallo dei vari veti?

"In questo la lungimiranza del Presidente Berlusconi e della nostra classe dirigente, in primis l'on. Tajani, hanno espresso a chiare lettere quale debba essere la via maestra, nel supremo interesse nazionale e non di partito".

Accettereste di convergere in un ipotetico governo di unità nazionale?

"Un governo di unità nazionale sarebbe ben visto, con ogni forza responsabile coinvolta disposta a dialogare e trovare soluzioni nel concreto, ma mai con l'ipotesi che Forza Italia possa essere stampella alla sinistra o al M5S, inconcludenti e incapaci di gestire la situazione, per la verità non facile per nessuno, ma ove hanno sicuramente dato prova di essere inadeguati. Forza Italia ritengo possa giocare al meglio il suo ruolo di forza liberale di centro, capace di interpretare le esigenze degli italiani e di poter condurre con il proprio senso di responsabilità l'Italia fuori da questa tempesta. Le capacità dirigenziali non si acquisiscono di diritto con la qualifica di Onorevole o Ministro, bisogna saper interpretare fino in fondo il profondo ruolo e significato del "governare". Penso davvero che l'Italia ora piu' che mai abbia bisogno di Governanti con la G maiuscola e davvero responsabili, nei fatti, non nel nome".