Entro il prossimo giugno la Banca centrale europea (Bce) avrà a disposizione una “una nuova serie di proiezioni” che confermeranno o meno se il percorso dell’inflazione previsto nelle previsioni di marzo resta valido. Se la situazione rimarrà come quella attuale, si passerà “alla fase di riduzione del nostro ciclo di politica monetaria e rendere la politica meno restrittiva”. Lo ha dichiarato la presidente della Bce, Christine Lagarde, nel corso della conferenza annuale “The Ecb and its watchers”, organizzata da l’Università Goethe di Francoforte.

 "Con l’aumento dell’inflazione, ci siamo trovati di fronte a una profonda incertezza su quanto lontano si sarebbe spinta e su quanto si sarebbe diffusa in tutta l’economia. E anche se l’inflazione è diminuita, l’incertezza sulla sua persistenza è rimasta", ha spiegato Lagarde.

“Anche dopo il primo abbassamento dei tassi, non possiamo vincolarci a un determinato percorso di riduzione”, ha precisato la presidente prendendo in considerazione le attese dei mercati rispetto al taglio complessivo dei tassi da qui alla fine dell’anno. “Le nostre decisioni dovranno continuare a fondarsi sui dati ed essere definite di volta in volta a ogni riunione, sulla scorta delle nuove informazioni disponibili", ha concluso.

Sezione: Economia / Data: Mer 20 marzo 2024 alle 16:20
Autore: Tommaso Di Caprio
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