Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari-Confindustria, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sulle concessioni balneari. “Il luogo comune che i balneari pagano un canone basso far parte del disegno ben preciso: denigrare noi per far sì che dei potentati economici si impossessino di alcuni tratti strategici della nostra costa –ha affermato Licordari-. Noi paghiamo tasse di concessione determinate dallo Stato, non sono determinate da noi. Noi paghiamo imu e, nonostante siamo imprese turistiche, paghiamo un’iva al 22%, paghiamo la tassa di superficie, siamo obbligati a garantire il servizio di salvataggio a nostre spese. Se io guadagno tanto, pago le tasse su quello che guadagno, ci sono le imposte sul reddito. Le coste italiane sono una linea di confine, dunque un bene strategico. Gli altri Paesi non permetterebbero che i propri confini venissero dati in mano a multinazionali straniere. Qui si tratta anche di sicurezza dei nostri confini”.

Sezione: Economia / Data: Gio 23 dicembre 2021 alle 20:50
Autore: Redazione PN
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