Il nuovo Dpcm del Governo, emanato nella serata di ieri 3 dicembre, impone limitazioni negli spostamenti comunali nelle giornate del 25 e 26 dicembre e di Capodanno. Nel merito è intervenuto il vice capogruppo della Lega al Pirellone, Floriano Massardi.
"Il nuovo decreto del Governo Conte – spiega Floriano Massardi – blocca gli spostamenti tra le regioni tra il 21 dicembre e il 6 gennaio ed impone inoltre lo stop agli spostamenti tra i comuni nel giorno di Natale, di Santo Stefano e Capodanno.
Si tratta di una misura profondamente iniqua, che crea fisiologicamente delle disparità enormi tra le grandi città, con ampio margine di spostamento, e le realtà comunali più piccole. Separa nuclei familiari che risiedono magari ad un solo chilometro di distanza ma in due comuni differenti. Non prevede alcuna deroga per le famiglie con genitori separati.

Isola ancora una volta gli anziani, i nostri nonni, che anche a Natale saranno privati della possibilità di ritrovarsi con i propri cari.
Imporre questo tipo di limitazione dimostra totale miopia decisionale da parte del Governo.
Fino alla Vigilia, soprattutto per le regioni che a quella data saranno in zona gialla, sarà possibile ritrovarsi e cenare in contesti conviviali allargati. Ma a Natale, la nostra festività più importante, ci sarà impedito".
"Evitare assembramenti e grandi ritrovi mi trova d'accordo, siamo sempre stati in prima linea, come amministrazione regionale, nella richiesta del miglior rispetto delle regole, per la sicurezza comune; nelle decisioni tuttavia occorre adottare maggiore buon senso: nella tradizione di noi tutti c'è il pranzo di Natale e privarcene per decreto è assurdo. Per questo chiederò che il provvedimento del Governo venga modificato" conclude il vice capogruppo del Carroccio in Consiglio regionale Floriano Massardi.

Sezione: Politica locale / Data: Ven 04 dicembre 2020 alle 16:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
vedi letture
Print