Carlo Calenda, leader di Azione e candidato sindaco di Roma, interviene sulla questione stadio: "Grazie alle faide interne al M5S in Campidoglio emerge finalmente la verità sullo Stadio della Roma: ovvero che l'iter per la costruzione dello stadio è inceppato per manifesta incapacità della giunta Raggi e che ai tifosi romanisti non arriverà nessun "regalo di Natale" come prometteva un mese fa la sindaca per ingraziarseli. Una presa in giro che dura dal 2016, un pantano burocratico dovuto in gran parte all'approccio ideologico e al dilettantismo gestionale di Virginia Raggi.

Pensate anche alla società e ai potenziali investitori: voi scegliereste di spendere centinaia di milioni di euro in una città in cui non si riesce a poggiare la prima pietra di uno stadio in 8 anni, quando altrove si costruisce in 3-4 anni? Basta, non è accettabile che l'intera città paghi il conto dell'inettitudine di questa amministrazione comunale".

Sezione: Politica locale / Data: Ven 11 dicembre 2020 alle 20:15
Autore: Ivan Filannino
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