Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Cristian Romaniello, ex esponente M5S.

Quali sono i provvedimenti più urgenti da attuare da parte del governo?

"I provvedimenti più urgenti riguardano la messa in sicurezza e la salvaguardia della vita, la programmazione economica e occupazionale, e il benessere del cittadino. Occorrono subito norme per garantire l’aumento dell’occupazione, con misure senza precedenti. Ne sto discutendo una in questi giorni. Abbiamo perso un milione di posti di lavoro col blocco dei licenziamenti, quando questi si riapriranno, il settore privato non sarà in grado di assorbire il dramma occupazionale. Lo Stato deve esserci, agevolando l’avvio di piccole imprese rimuovendo ogni ostacolo di carattere economico e burocratico. Il benessere psicosociale del cittadino deve diventare centrale nell’agenda di governo, dopo più di un anno di isolamento, anche trattando drammi sociali come il crescente fenomeno del suicidio e dell’autolesionismo, in forte espansione anche tra i giovani. Direi anche la campagna vaccinale ma, con l’avvento dell’estate, il rallentamento dovuto alle difficoltà del Governo ha una forma di compensazione naturale importante".

Come commenta i recenti scontri di piazza?

"Mi è spiaciuto veder banalizzate le piazze. I giornali hanno messo in prima pagina “lo sciamano” come se fosse il simbolo delle proteste. Perché non evidenziare le madri e i padri in fila a ritirare i pacchi alimentari? Perché non mostrare le strade bloccate dalle persone che hanno sempre meno da perdere, tanto da violare i restringimenti? C’è rabbia e, mentre si condanna ogni tipo di violenza, va capito lo stato d’animo delle persone, altrimenti chi rappresentiamo? Nel frattempo, il Governo si appresta solo adesso, dopo 2 mesi, al primo scostamento di bilancio, nonostante questi due mesi siano stati i più difficili per le nostre imprese. Meglio tardi che mai ma, tutti coloro che all’opposizione sapevano cosa fare perché non sono stati in grado di conseguire neppure un risultato di quelli declamati fino a 60 giorni fa?".

Quale scenario precede in ottica elezioni amministrative, anche in virtù di ciò?

"È difficile una previsione in questo momento. Non ricordo un momento di maggiore fluidità, confusione e frazionamento dell’offerta politica. Onestamente, di poche forze politiche siamo in grado di descrivere un profilo netto. La cosa cambia se si parla di candidati. A Roma, la candidatura di Virginia Raggi mi da tranquillità. Significa lasciare la Capitale nelle salde mani di una sindaca competente e decisa, che ha sfidato la criminalità, garantito la legalità, tutelato i cittadini e risolto problemi storici incredibili. Resta ancora molto lavoro da fare. Non lo lascerei in mano a chi li ha aumentati per decenni".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 12 aprile 2021 alle 17:30
Autore: Luca Cavallero
vedi letture
Print