L'Unione Europea ha fatto un passo importante nella lotta al riciclaggio di denaro con l'adozione di nuove leggi antiriciclaggio (AML). Tale normativa, nonostante abbia incontrato resistenze, intende restringere i pagamenti in contanti e in criptovalute per migliorare la trasparenza e il controllo sulle finanze.

Le norme stabiliscono che sarà illegale effettuare pagamenti in criptovalute tramite portafogli di autocustodia non identificati. Il riferimento, in particolare, è a qualsiasi portafoglio digitale, sia esso mobile, desktop o basato su browser, non gestito da un fornitore autorizzato..

Le nuove disposizioni antiriciclaggio - riporta Soldi365.com - entreranno in vigore entro tre anni dall'adozione formale. Tuttavia, secondo il parere dello studio legale Dillon Eustace, con sede a Dublino, si prevede che tali leggi saranno attuate in modo completo molto prima del periodo previsto per l'applicazione.

"Il Parlamento europeo ha approvato nuove leggi antiriciclaggio di vasta portata. I pagamenti anonimi in contanti superiori a 3.000 euro saranno vietati nelle transazioni commerciali. I pagamenti in contanti superiori a 10.000 euro saranno addirittura completamente vietati nelle transazioni commerciali. E i pagamenti anonimi in criptovalute ai portafogli gestiti dai fornitori (portafogli ospitati) saranno vietati anche per importi minimi senza soglia".

Lo conferma l'eurodeputato e "combattente per la libertà digitale" (così si definisce) Patrick Breyer (Partito Pirata), che ha spiegato così il suo voto contrario al provvedimento:

“In generale, vietare i pagamenti anonimi avrebbe, nella migliore delle ipotesi, effetti minimi sulla criminalità, ma priverebbe i cittadini innocenti della loro libertà finanziaria. Le medicine o i giocattoli sessuali che compro non sono affari di nessuno. Per raccogliere donazioni, dissidenti come il defunto Alexei Navalny e sua moglie fanno sempre più affidamento su donazioni anonime in valute virtuali in tutto il mondo. A Wikileaks sono già state tagliate le donazioni da parte delle società di carte di credito. Laddove ogni transazione finanziaria viene catturata e salvata per sempre, ciò crea un vaso di miele per hacker malintenzionati e forze dell'ordine, nonché un'agghiacciante ombra del governo su ogni acquisto o donazione.

Questa guerra al contante dell’UE avrà ripercussioni spiacevoli! Per migliaia di anni, le società di tutto il mondo hanno convissuto con denaro contante che proteggeva la privacy. Con l’abolizione strisciante del contante sussiste il pericolo di tassi di interesse negativi e il rischio che le banche taglino in qualsiasi momento l’offerta di moneta. La dipendenza dalle banche sta aumentando a un ritmo allarmante. Questo tipo di privazione dei diritti finanziari deve essere fermata.

Dobbiamo invece pensare a come portare le migliori caratteristiche del contante nel nostro futuro digitale. Abbiamo il diritto di pagare e donare online senza che le nostre transazioni personali vengano registrate. Se l’UE crede di poter regolamentare le valute virtuali a livello regionale, non ha compreso la natura globale di Internet”.

Informazioni sul limite di contante

Si è scatenata una grande protesta pubblica quando la Commissione ha chiesto al pubblico la sua opinione sulla limitazione dei pagamenti in contanti nel 2017 - si legge sul sito dell'eurodeputato -. Oltre il 90% dei cittadini che hanno risposto si è espresso contro tale passo. Gli intervistati considerano il pagamento anonimo in contanti una “libertà personale essenziale” e che “le restrizioni ai pagamenti in contanti sono inefficaci per raggiungere i potenziali obiettivi (lotta contro le attività criminali, terrorismo, evasione fiscale)”. Secondo un'indagine della BCE fino al 10% dei cittadini utilizza contanti anche per importi superiori a 10.000 € (es. acquisto di automobili). Secondo i calcoli dell'esperto di economia sommersa Friedrich Schneider dell'Università di Linz, il divieto di pagamenti in contanti di grandi dimensioni avrebbe "solo effetti minimi di riduzione della criminalità".

Background sul “contante virtuale”:

A differenza del contante, che è del tutto anonimo, le transazioni effettuate con le criptovalute possono, nel caso del Bitcoin, essere tracciate sulla “blockchain”. Le forze dell'ordine hanno ripetutamente perseguito con successo tali criminali rilevando modelli insoliti e identificando i sospetti. Alcuni criminali alla fine si sono resi anonimi e ogni criminale dovrà prima o poi scambiare i propri fondi digitali con denaro reale. Gli asset virtuali hanno una rilevanza minore per il sistema finanziario globale. Non ci sono prove sufficienti sul volume e sulla frequenza dell’uso delle criptovalute per il riciclaggio di denaro. Le norme dell’UE sarebbero facili da aggirare data la natura globale di Internet. Gli asset virtuali possono tecnicamente essere trasferiti direttamente da una persona a un'altra senza l'utilizzo di intermediari, il che li rende impossibili da regolamentare. Laddove in passato i beni virtuali sono stati utilizzati per attività criminali, è stato possibile perseguirli sulla base delle norme attuali.

Sezione: Economia / Data: Sab 23 marzo 2024 alle 23:30
Autore: Redazione PN
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