Sindaca Settimo Torinese interviene per sventare aggressione, Pd: "Orgogliosi della nostra Elena Piastra"

"Non ho fatto niente di eroico, ho fatto solo quello che dovrebbe fare ogni cittadino in una situazione del genere". Così Elena Piastra, sindaca di Settimo Torinese intervenuta per bloccare un'aggressione ai danni di un ragazzo che cercava di difendere la propria fidanzata dai commenti spinti di altri giovani.

Sul profilo social del Partito democratico compare questo commento alla vicenda: "Perché la storia stava per ripetersi. Come a Colleferro, come con Willy". 

Si descrive poi nel dettaglio quanto avvenuto a Settimo Torinese: "Non insultare la mia ragazza, devi essere più educato". È bastato questo, è bastata questa semplice frase per far scattare la folle violenza del branco contro un 18enne, intento a proteggere la ragazza da apprezzamenti spinti. Lo hanno spinto dall'autobus, lo hanno assalito, fino a spaccargli il naso e a lasciarlo in una pozza di sangue. E sarebbe potuta andare peggio, se non fosse intervenuta lei, la nostra sindaca Elena Piastra, lì presente per puro caso. Si è fiondata fuori dalla macchina, è corsa verso i ragazzi e li ha messi in fuga, riuscendo a chiamare i soccorsi. Alcuni dei responsabili, fortunatamente, sono stati presi e presto si arriverà anche agli altri. Ma ciò è stato possibile perché Elena Piastra non si è girata dall'altra parte, non ha fatto finta di non sentire e non vedere. Perché è questo che bisogna fare di fronte agli abusi, alla sopraffazione e alla violenza.  Siamo orgogliosi di te, Elena" conclude il Pd.