Lombardia, Bussolati, Pd: "Medici famiglia costretti a scegliere chi vaccinare"

L'esponente del Pd Pietro Bussolati si esprime sulla pagina Facebook del Partito democratico in merito alla delicata situazione lombarda riguardante la somministrazione dei vaccini antinfluenzali:

"Medici di famiglia lombardi costretti a scegliere quali pazienti vaccinare e quali mettere in lista d’attesa. Altri ancora costretti a cancellare appuntamenti già presi, senza poterli riprogrammare. Quando credi che Attilio Fontana e Giulio Gallera non possano fare peggio, riescono sempre a farti ricredere. 

E questa volta, a far presente l'ennesimo disastro, sono direttamente loro, i medici di famiglia, che a decine e decine hanno inoltrato una lettera alla Regione Lombardia per segnalare i vergognosi ritardi nella consegna dei vaccini antinfluenzali. 

È una lettera drammatica la loro. Perché, arrivati al 21 novembre, Attilio Fontana e Giulio Gallera non sono ancora stati in grado di garantire il vaccino nemmeno alle persone più a rischio, come gli over 65 e i pazienti immunodepressi.

"Quanto sta avvenendo - scrivono i medici - è assolutamente irrispettoso ed irriguardoso dell’attività dei medici di famiglia e irrispettoso ed irriguardoso nei confronti dei pazienti, in particolare quelli fragili, che si vedranno proporre la vaccinazione in inverno inoltrato, in un momento di gravissima pandemia da covid-19, e potranno farla solo quando sarà inutile”. 

E mentre la Regione latita e ritarda, a guadagnarci sono unicamente i privati, dove i prezzi vanno dai 50 agli 80 euro a dose, contro un costo in farmacia di circa 14 euro.

Cos'altro deve accadere affinché il presidente Fontana e l'assessore Gallera decidano di farsi da parte?"