"In questa giornata dedicata al contrasto alla violenza sulle donne vorrei in primis ricordare le 104 vittime di femminicidi di questo 2022.

Una strage annuale, una vittima ogni tre giorni, che non possiamo tollerare. 

Purtroppo anche quest’anno mi devo ripetere: pur avendo fatto molto in questi ultimi anni a livello legislativo non abbiamo ancora fatto abbastanza, perché queste 104 vittime ci dicono che non abbiamo ancora norme adeguate e sentenze adeguate a fermare questa strage.

Questo è un concetto che purtroppo rinnovo ogni anno in questa data e il fatto di ripeterlo significa che purtroppo si è perso un altro anno, con tutte le annesse vite spezzate nel frattempo.

È giusto sensibilizzare con una giornata ad hoc come oggi sul tema della violenza sulle donne, è giusto ricordare, ma la priorità, più che i discorsi e le riflessioni, resta applicare senza eccezioni e con massimo rigore il pacchetto di leggi ad hoc che abbiamo varato negli anni per fermare questa strage.

Abbiamo varato il Codice rosso, su spinta dei ministri leghisti, ma troppo spesso le sue misure preventive non vengono applicate.

Facciamo in modo che chi minaccia una donna poi non possa più avvicinarsi a lei, facciamo in modo che chi aggredisce una donna vada in carcere e ci vada davvero, facciamo in modo che chi fa del male ad una donna poi non sia più in grado di rifarlo, perché viene rinchiuso in cella e li ci resta.

Lo dico ogni anno e lo ripeto: puniamo i violenti e mandiamo un segnale forte anche a livello di deterrente.

Altrimenti questa ricorrenza resterà solo un giorno per aggiornare la conta delle vittime e io anche l’anno prossimo sarò costretto a ripetermi, aggiornando ancora il conto delle vittime...".

Lo dichiara il Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie, sen. Roberto Calderoli.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 25 novembre 2022 alle 16:10
Autore: Redazione PN
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