“La militarizzazione dell’Unione europea è un errore storico che pagheremo a caro prezzo. Prima il dirottamento dei fondi di coesione e del Pnrr per aumentare la produzione di armi, adesso la richiesta di impiegare le risorse della BEI per l’industria bellica con l’Italia capofila. E il futuro cosa ci riserverà? Forse un Recovery Fund per le armi? Da progetto di pace l’Unione europea non può e non deve trasformarsi in un fortino di guerra.

I leader europei si fermino e ascoltino i cittadini che chiedono pace, stabilità e sicurezza. Il prossimo Consiglio europeo dia risposte su questo, apra al dialogo e dia un segnale per aprire dei negoziati di pace. Questa continua escalation non porterà nulla di buono”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle. 

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 19 marzo 2024 alle 11:45
Autore: Redazione Milano
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