«Atteggiamento inaccettabile del Governo e del Ministro dell’Interno che continuano a non fare nulla per proteggere una donna coraggiosa minacciata di morte dagli integralisti islamici».

«Dopo l’interrogazione presentata da FdI al Senato alla quale nessuno si è degnato di rispondere, oggi in Commissione Affari Costituzionali alla Camera il Ministero dell’Interno è stato costretto a rispondere all’interrogazione orale di Fratelli d’Italia. Il Governo ci ha fatto sapere di aver disposto l’adozione di una misura tutoria nei confronti di Souad Sbai, oggetto di gravissime minacce dell’imam Bouchta El Allam che aveva aizzato i suoi seguaci a sgozzarla e incitava nei suoi sermoni al Jihad e alla distruzione del Vaticano. La protezione dello Stato sarebbe stata una bella notizia se fosse stata vera. Peccato che la diretta interessata ha dichiarato che non è al corrente e non ha ricevuto nessuna comunicazione in merito, né ha mai visto agenti delle forze dell’ordine proteggerla. È paradossale che, dopo mesi e di fronte ad un pericolo concreto e reale, non si sia ancora provveduto a predisporre tutte le misure di sicurezza nei confronti di Souad Sbai».

«Una lentezza e un parametro di valutazione che non abbiamo riscontrato in altre occasioni ben meno gravi e a seguito di presunte minacce molto meno circostanziate di quelle rivolte ad una donna coraggiosa e in prima linea contro il proselitismo islamista. Un appello al ministro Lamorgese: basta perdere tempo».
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 28 maggio 2021 alle 20:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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