"Domani sarò a Budapest ed assisterò alla seconda udienza del processo a Ilaria Salis". Lo annuncia il capogruppo di Italia viva in Commissione Giustizia e responsabile Esteri del partito Ivan Scalfarotto, che sottolinea: "Le immagini terribili di Ilaria Salis in catene in tribunale a Budapest hanno sconvolto il senso di giustizia di ciascuno di noi, una lesione della dignità umana di una gravità sconcertante che non può essere ammessa in uno Stato di diritto e men che mai in uno Stato dell'Unione Europea". "I legali - spiega - lamentano condizioni di detenzione drammatiche, insostenibili anche dal punto di vista igienico-sanitario.

Continuo a sostenere la necessità che le carceri diventino luogo di recupero, in cui la funzione primaria sia orientata al reinserimento sociale del reo e non al suo annientamento. Privare una persona delle condizioni minime di dignità e di salute è inaccettabile in un Paese dell'UE: un'unione che non si fonda sulla percezione dei fondi come evidentemente pensa Viktor Orban ma è fondata sul rispetto dei principi democratici e sui diritti inviolabili della persona. Bisognerebbe tagliare i fondi europei a Budapest fino al ripristino delle condizioni minime per definire quel paese una democrazia liberale", conclude il responsabile Esteri di Italia Viva.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 15:10
Autore: Redazione PN
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