“Questa legislatura è quella che più marcatamente ha fatto emergere il malfunzionamento della nostra democrazia parlamentare  , doveva essere quella dei “mai con” e invece si è rivelata una condizione che ha minato la credibilità delle istituzioni ed il rapporto con i cittadini : è stata la legislatura dove si è decretata la morte del bicameralismo e la nascita del monocameralismo alternato. Solo 4 decreti legge su 91 sono stati approvati con la doppia lettura , 17 leggi ordinarie su 166, una sola tra 12 leggi di bilancio, rendiconti e assestamento ed un totale di 53 provvedimenti sui quali è stata posta la fiducia su complessivi 213. Emerge un quadro disarmante : questa legislatura avrebbe dovuto mettere un argine , la discussione sul presidenzialismo c’entra molto con il contesto attuale e con i pericoli che corrono le democrazie attuali   :  dalle elezioni francesi emerge una frammentazione al primo turno mentre al secondo i francesi avranno un presidente eletto e in piena carica .

Da noi invece con l’attuale sistema dopo il voto c’è il classico balletto delle coalizioni con condizioni di instabilità e con presidenti che alla fine non sono scelti dai cittadini ma dai partiti . Il presidenzialismo  non è l’anticamera dell’autoritarismo : il sindaco d’Italia è il sistema che più si avvicina al modello francese e lo utilizziamo per i comuni . Abbiamo detto però di no alla proposta di Fdi perché ci sono altri aspetti che vanno considerati : competenze, ruoli e poteri vanno rivisti con regioni, enti locali e magistratura”, così il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone aprendo il convegno “Democrazia in crisi: il presidenzialismo la salverà?”, in corso al Senato.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 13 aprile 2022 alle 21:00
Autore: Redazione PN
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