“Incredibile la perizia psichiatrica a Berlusconi:  giusto verificare se è malato o meno ma chiedere una perizia del genere  assume i contorni di una inutile , sguaiata provocazione . Non si fa altro che confermare che in questi anni c’è stata una persecuzione : non potrei definire altrimenti la perizia psichiatrica  per un signore di 85 anni.  Giusto che Berlusconi presenti ricorso,  e alla sinistra dico: arriverà il momento di dare un giudizio politico sulla sua vicenda senza cercare di combatterlo per via giudiziaria. Non vedo Berlusconi dal gennaio 2015 e non ho mai parlato con lui di Quirinale , di vicende giudiziarie si, di altro no.  Ricordo che Berlusconi non ha mai votato la fiducia al un mio governo e che io sono orgoglioso di aver eletto Sergio Mattarella , quando si ruppe il dialogo iniziato con il noto  patto del Nazareno“. Così Matteo Renzi intervistato da Barbara Jerkov a Siena presentando “Controcorrente.

“Un sindacalista dovrebbe difendere i lavoratori e non fare polemica su vaccini e green pass che rappresentano la libertà e la sicurezza”, ha aggiunto Renzi. 

“Nel Pd c’è chi vorrebbe non abbracciare l’ agenda Draghi e chi diceva che Conte era il punto di riferimento del progressismo , hanno indicato come leader del centrosinistra  quello che firmava i decreti Salvini e andava a braccetto coi sovranisti.  Io sto con il Pd che sostiene Draghi. Noi, quelli di IV abbiamo salvato il paese  dal governo Salvini-Meloni, il Pd di Zingaretti avrebbe voluto andare al voto pur di mandare a casa i parlamentari renziani “, prosegue il leader di Italia Viva.

“Nel caso dei senesi penso che sia il caso di essere rappresentati da Enrico Letta: se votassi qui non avrei dubbio alcuno e voterei il segretario del Pd . Se Siena , città bellissima , è nella situazione in cui si trova con il Mps le responsabilità hanno un nome e cognome: Massimo D’Alema  - ha spiegato Renzi -. Il Monte ha una storia straordinaria per mille motivi , la più antica banca del mondo che ha resistito alla peste ma non al dalemismo di ritorno”.

“Sui referendum per eutanasia e cannabis lasciamo libertà : personalmente non ho firmato e sopratutto il quesito su eutanasia mi lascia perplesso e credo di sentirmi in linea con la maggioranza dei cittadini ed aggiungo dei cattolici. Questo referendum inserisce una norma particolare come l’intervento attivo . Giuridicamente è un tema complicato ma su questi temi etici lasciamo libertà . È vero che si apre una fase referendaria incredibile con la firma digitale .È una svolta politica importante foriera di elementi positivi ma anche negativi :non  deve passare il principio del referendum sul green pass ad esempio o che  tutto passi fuori dal Parlamento. Mettere fuori i partiti dalle grandi decisioni della politica significa che il maître à penser diventa Fedez”, conclude Renzi.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 18 settembre 2021 alle 19:30
Autore: Redazione PN
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